Coronavirus. Riunione online per una sessantina tra presidenti e vicepresidenti di Rotary club da tutta Italia

Riunione online per il Rotary dalla Sicilia all’Alto Adige. Ieri sera, su invito del Rotary club di Ostia con la presidenza di Daria Proietti, 20 sodalizi da tutta Italia si sono collegati grazie alla piattaforma Zoom per mettere a tema come viene vissuta l’emergenza sanitaria nei vari territori e in particolare in Lombardia, la regione più martoriata dal Coronavirus.

Sotto la regia del giornalista Giulio Mancini, moderatore della serata, il presidente del consiglio regionale della Lombardia, il rotariano Alessandro Fermi ha illustrato la situazione nei suoi territori. “I numeri reali saranno drammaticamente più rilevanti - ha detto in avvio di intervento -. Solo nella provincia di Bergamo sono stati cinque volti superiori rispetto alla media del periodo degli ultimi cinque anni”.

E poi ha ammesso: “La rapida diffusione del virus ha ingolfato la macchina (della sanità, ndr) nel giro di una sola settimana. Abbiamo inventato interi reparti, come l’ospedale alla fiera di Milano. Il volontariato e i benefattori sono stati straordinari e alto è il senso civico dimostrato dai cittadini, giovani compresi”.

Infine, un pensiero al dopo. “Le macerie su cui ci troveremo a operare alla fine di questa pandemia saranno simili a quelle che chi ci ha preceduto ha trovato nel dopoguerra. La gente ora sta resistendo”, in una battaglia che sarà ancora lunga.

Toccante la testimonianza di Alessandra Giani del club Bergamo alta. "Se è possibile, la situazione è anche peggio di come viene descritta. Sono tante le persone che hanno perso i loro cari a cui non è stato possibile dare neanche l'ultimo saluto. Ma oggi siamo ancora qua, a testa alta. I bergamaschi sono tipi chiusi, ma hanno un grande cuore, anche se ora è ferito".

Tanti gli interventi dei presidenti collegati, compreso quello di Cesena Alessio Avenanti che ha illustrato la situazione della Romagna, ancora tutto sommato sotto controllo, Rimini a parte. E poi tutti gli altri, da Nicosia in provincia di Enna, fino al Piemonte e a Bolzano, passando per la Toscana, la Liguria e il Lazio, per comprendere ancora una volta di più come questa pandemia stia incidendo a fondo in tutto il Paese. E per cercare di capire come farvi fronte con quanto il Rotary può mettere in campo, come ha sempre fatto nella sua lunga storia.