lavoro
Emergenza Coronavirus, Ugl metalmeccanici Emilia-Romagna proclama lo sciopero
Otto ore di stop nella giornata di lunedì 16 marzo. Il sindacato: "il personale si sente discriminato dal Governo rispetto ad altre categorie"
"La segreteria Ugl metalmeccanici dell'Emilia-Romagna non condivide la scelta del Governo di chiudere tutti i negozi e gli esercizi commerciali del nostro Paese, ma di lasciare aperte le fabbriche e le attività produttive, consentendo turni di lavoro -proprio mentre abbiamo chiesto a tutte le aziende la fornitura degli ausili di protezione sanitaria individuale contro il Coronavirus - e generando così forti ripercussioni nel personale che si sente discriminato rispetto ad altre categorie". Lo si apprende da una nota ufficiale del sindacato
Con questa premessa, l'Ugl metalmeccanici dell'Emilia-Romagna proclama uno sciopero di 8 ore per tutti i turni di lavoro nella giornata di lunedì 16 marzo.
“Gli operai non sono carne da macello. Si chiede loro di tornare in fabbrica prima ancora di sanificare, mettere in sicurezza e riorganizzare tutti i reparti e ogni luogo di lavoro. Rimproveriamo al presidente del Consiglio Conte di non aver inserito nel nuovo Dpcm quelle misure e le iniziative minime per proteggere il lavoro degli operai a tutelare la loro salute e quella dei loro familiari e dei cittadini in generale”, le parole di Francesco Stavale, segretario regionale del sindacato Ugl metalmeccanici dell'Emilia-Romagna.
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