I Comitati riuniti in assemblea a San Rocco

Il 17 e 18 gennaio i Comitati riuniti hanno consegnato un documento esplicativo delle loro richieste al primo ministro Giorgia Meloni e alla struttura commissariale del generale Figliuolo, in particolare la richiesta di un tavolo unico "al fine di parlare con tutte le Istituzioni coinvolte senza rimpalli di competenza, accelerazione sui risarcimenti, certezze sulla messa in sicurezza del territorio e un protocollo unico nazionale per gli eventi calamitosi".

Lo fanno sapere i Comitati riuniti tramite comunicato stampa. "La presidente Giorgia Meloni, durante l’incontro con i Comitati Riuniti tenutosi a Forlì - scrivono nel comunicato stampa - ha espresso con forza l'intenzione di stanziare i fondi necessari per la ricostruzione e il supporto ai cittadini afflitti dall'alluvione oltre che riconoscere il valore cruciale del loro lavoro e l'importanza di mantenere un dialogo aperto e costruttivo".

"A Cesena, nella sala della parrocchia di San Rocco giovedì 18 gennaio - si legge ancora nel comunicato stampa - si è tenuta l’assemblea tra i Comitati Riuniti, la struttura commissariale guidata dal Generale Figliuolo, rappresentanti regionali, tecnici della software house Sfinge e professionisti dei vari ordini tecnici che si sono uniti per discutere i nodi da sciogliere per redare in forma corretta la domanda di richiesta dei risarcimenti sulla piattaforma Sfinge. Prima dell'apertura dell’assemblea, i Comitati Riuniti come sempre hanno chiesto un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'alluvione, un gesto dovuto che rafforza il senso di comunità e di responsabilità condivisa".

"Contestualmente, mentre si svolgeva questo 'tavolo di lavoro', a Roma si è tenuta una riunione al Mef per definire le modalità di riconoscimento dei contributi per il ristoro anche dei beni mobili, una misura senza precedenti nella storia delle calamità italiane - continua il comunicato stampa -. Il tenente colonnello Vincenzo Martella, responsabile delle relazioni istituzionali del Commissario straordinario, ha aperto l'incontro riconoscendo l'impegno civico dei Comitati e di tutte le Istituzioni nel
perseguire obiettivi concreti e risultati tangibili, dimostrando la volontà di ascoltare e valutare ogni singola domanda e proposta. Il messaggio dalla struttura commissariale: 'chiarire i dubbi, riconoscere i diritti dei cittadini e delle imprese,
recepire le istanze che meritano adeguati approfondimenti nell’ottica di migliorare le ordinanze al fine di assicurare che ogni individuo riceva ciò che gli spetta, nel pieno rispetto della legalità. Con una prima dotazione di oltre 600 milioni di euro destinati ai cittadini e alle imprese che si sommano ai 700 milioni approvati in legge di bilancio per il credito di imposta, la struttura commissariale è pronta ad iniziare ad erogare".

"Il tenente colonnello Martella - si legge ancora nella nota stampa - ha voluto precisare che la struttura commissariale sta lavorando dall’inizio con la garanzia del presidente del Consiglio della futura allocazione di tutte le risorse che saranno necessarie alla ricostruzione. Il Generale Figliuolo, ha ribadito Martella, è fermamente intenzionato a utilizzare immediatamente queste risorse per aiutare gli alluvionati e incoraggiare una rapida ripartenza, evidenziando l'importanza di un approccio tempestivo e organizzato per la distribuzione di questi fondi. Occorre che privati e imprese procedano con l’istruzione delle pratiche sulla piattaforma Sfinge perché siamo pronti ad iniziare le erogazioni”.

"Il colonnello Carlo La Torre, responsabile della ricostruzione privata e redattore delle ordinanze 11 e 14, ha svolto un ruolo chiave, insieme al tenente colonnello Luigi Alberto De Nicolò, vice capo dell'area finanziaria, nel fornire risposte e chiarimenti. Hanno approfondito i dettagli tecnici, trattando temi cruciali come il credito di imposta, la gestione degli indennizzi assicurativi, contributi e donazioni corrisposti da Enti pubblici o privati e la perizia dei beni mobili, dimostrando un'apertura significativa da parte della struttura commissariale".

"Nel corso della riunione - concludono i Comitati riuniti - i rappresentanti della struttura commissariale si sono distinti per la loro capacità di comunicare con chiarezza e trasparenza, dimostrando attenzione nei confronti di ogni singolo individuo, partecipando attivamente nella gestione responsabile delle questioni trattate. Tuttavia, è stato sottolineato che la distribuzione dei fondi pubblici deve avvenire nel rispetto delle leggi, evitando abusi edilizi o situazioni illegali. Questa responsabilità è fondamentale per garantire un uso equo e trasparente delle risorse. Erano presenti all'incontro anche Fabio De Luigi e Stefano Bianconi, ingegneri della Regione per Sfinge, che, unitamente a due tecnici della ditta che ha sviluppato e adattato la piattaforma, hanno contribuito a chiarire alcune procedure di accesso, risposto alle domande tecniche e hanno concordato sulla necessità di un accesso più agevole al portale".