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Il Cesenate innevato: dalle valli fino alla pianura

In città si sono accumulati 5/6 centimetri di neve

Foto scattata questa mattina a Longiano (Mv)

La neve è arrivata. Dalla serata di ieri, domenica 16 dicembre, la neve è caduta abbondante su tutto il Cesenate, litorale escluso, raggiungendo i 5/6 centimetri. Il Piano neve è partito in tutti i Comuni, in alcuni dei quali i sindaci hanno annunciato la chiusura delle scuole. Al momento non si registrano incidenti o disagi su strada.

Per quanto riguarda Cesena, il “Piano Neve” è stato attivato dalle 21 di ieri nelle zone collinari con la partenza dei mezzi spazzaneve, dotati di lama. In particolare è avvenuto nelle frazioni di Formignano, Casalbono, Santa Lucia, dove erano caduti circa 10 centimetri di neve. I mezzi spazzaneve sono stati poi affiancati da alcuni mezzi spargisale, per evitare la formazione di ghiaccio. Dalle 4 di questa mattina, lunedì 17 dicembre, visto il perdurare della nevicata anche in città, seppur con minori insidie, sono stati fatti partire anche i mezzi spazzaneve nelle strade comunali urbane con salite (Ospedale, Monte e Seminario) ed in tutti i cavalcavia, con il rinforzo dei mezzi spargisale. A completare l’intervento, si è intervenuti poi nelle strade del centro cittadino (via Emilia e laterali, via Cervese e laterali, via Fiorenzuola, viale Mazzoni) e nei parcheggi. Gli interventi si concluderanno nella giornata di oggi, salvo variazioni dello stato del tempo, sia in miglioramento che, eventualmente, in peggioramento (per il momento non previsto). Se saranno confermate le previsioni, dalle 21 di questa sera saranno attivati alcuni mezzi spargisale, che opereranno nei punti più critici della città (zone collinari, Ospedale e cavalcavia), per scongiurare la formazioni di lastre di ghiaccio (le previsioni danno temperature notturne di -2 °C). "Al momento - spiega il sindaco Paolo Lucchi - non ho ricevuto segnalazioni di disagi: certo, questa mattina le colonne lungo le strade erano più lunghe del solito, ma accade ogni volta, quando nevica".

Inoltre, con l’arrivo della neve lungo tutto l’arco dell’Appennino emiliano romagnolo, fino a quote basse in città da Piacenza a Bologna, sono entrati in azione i trattori spazzaneve dei produttori agricoli. A dirlo è la Coldiretti Emilia Romagna informando che i trattori agricoli sono circa un migliaio in tutta la regione allertati già nei giorni scorsi e reperibili a qualsiasi ora del giorno e della notte, pronti ad entrare in attività nelle strade assegnate. Si tratta di un servizio impegnativo – spiega Coldiretti Emilia Romagna – che testimonia l’importanza delle aziende agricole dislocate sul territorio che con il loro lavoro consentono la circolazione anche nelle aree più interne e difficili, evitando l’isolamento di case a aziende e garantendo le consegne di prodotti deperibili come il latte.

L’arrivo della neve – commenta Coldiretti Emilia Romagna– è comunque importante per l’agricoltura e per le campagne perché consente il recupero delle risorse idriche e favorisce la produzione cerealicola, secondo il vecchio adagio “sotto la neve, pane”. L’unica preoccupazione – afferma Coldiretti Emilia Romagna – è il rischio di gelate che possono colpire gli ortaggi di stagione.

La presenza diffusa delle imprese agricole – rileva Coldiretti regionale – assicura un intervento capillare di spazzaneve sul territorio. L’agricoltore “spazzaneve" può intervenire grazie – informa Coldiretti regionale – alla legge di Orientamento voluta fortemente dalla stessa Coldiretti, che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali "alla sistemazione e manutenzione del territorio" anche attraverso l'utilizzo di mezzi meccanici agricoli. Gli accordi – spiega Coldiretti – prevedono che in caso di nevicata l’agricoltore sia reperibile a qualsiasi ora del giorno e delle notte e resti in attività fino alla pulitura totale delle strade. Questo comporta - conclude la Coldiretti – che valutata la necessità di intervenire, l’incaricato del Comune faccia scattare le chiamate nelle cascine dove verranno messi in moto i trattori e agganciate le lame spazzaneve per passare subito all’azione nelle zone assegnate.

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