Dall'Italia
stampa

post alluvione

Il commissario Ue Paolo Gentiloni sull’alluvione. Due strade percorribili: il fondo europeo di solidarietà e il Pnrr

Resta viva l’urgenza da parte dei cittadini di vedere la situazione evolversi in tempi brevi

Il commissario europeo Paolo Gentiloni è il secondo da destra

Non spariscono le preoccupazioni legate alla ricostruzione del post-alluvione anche in una Faenza d’inizio settembre vestita a festa in occasione della mostra-mercato Made in Italy. In mattinata, proprio relativamente alla disponibilità di fondi da parte dell’Unione europea, si è tenuto un incontro tra il commissario europeo Paolo Gentiloni, la giunta e il sindaco di Faenza Massimo Isolai sindaci dei comuni della provincia di Ravenna, il presidente della Provincia Michele De Pascale, il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Presenti anche le associazioni di categoria e il presidente della Camera di Commercio di Ravenna Giorgio Guberti.

Il dramma è ancora attuale: serve un piano strategico

La richiesta è sempre la stessa: l’appello di un territorio che ha bisogno di fondi per ripartire. “Questa visita è stata l’occasione per raccontare al Commissario Gentiloni la situazione attuale di questi comuni, sottolineando anche la divisione che vi è al momento tra le associazioni produttive e le istituzioni – ha detto nel corso della conferenza stampa il sindaco Isola –. Il dramma coinvolge ancora le unioni dei comuni di questo territorio e Gentiloni sia un interlocutore del sistema istituzionale. Non ci sentiamo in sincrono con le istituzioni e le erogazioni. Serve un piano strategico“. In linea con queste parole anche il presidente della Provincia Michele De Pascale: “Abbiamo chiesto di sostenere le istanze di questo territorio portando avanti tutti i dossier, dagli indennizzi ai sostegni alle imprese. Non ci sarà strada che le istituzioni non percorreranno”. Per quanto riguarda le associazioni di categoria “c’è grande coesione tra sindacati, associazioni e Camera di Commercio. Il bando per il contributo straordinario alle imprese per il ristoro dei danni subiti per via dell’alluvione, in scadenza il prossimo 22 settembre, ha già 400 domande“, fa sapere il presidente della Camera di Commercio di Ravenna Giorgio Guberti.

Gentiloni: 8,5 miliardi del fondo europeo di solidarietà e Pnrr le due strade percorribili

“Le due alluvioni sono un fenomeno di dimensione europea – ha detto Gentiloni –. Sono state considerate, insieme al terremoto in Turchia, uno dei due eventi più catastrofici recenti. Ora è il momento di dare un contributo. Le strade a livello europeo sono due: attingere dal fondo europeo di solidarietà a cui l’Italia ha presentato domanda ad agosto per una somma di 8,5 miliardi di euro che saranno disponibili per quest’anno e l’anno prossimo. Altro tema di collaborazione riguarda invece i fondi Pnrr destinati alla difesa dell’ambiente e alla messa in sicurezza del territorio e dell’assetto idrogeologico. Si tratta di interventi che siano compatibili con i tempi del Pnrr”.

Resta viva l’urgenza da parte dei cittadini di vedere la situazione evolversi in tempi brevi. “Sappiamo che i fogli ci sono, ma mancano le firme. Firmate!”, è l’appello di una ceramista faentina a cui ha fatto visita il Commissario. “È difficile ripartire davvero, tutti partiamo con qualcosa a metà”, aggiunge un’altra artigiana faentina. 

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Il commissario Ue Paolo Gentiloni sull’alluvione. Due strade percorribili: il fondo europeo di solidarietà e il Pnrr
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento