appello
Incendi in Calabria: Goel e Comunità Progetto Sud, “non è più tempo di timore e omertà, la gente onesta che ha visto bruciare il futuro dei propri figli parli”
Indignazione, rabbia e sconcerto per i roghi che stanno incenerendo l’Aspromonte e i boschi della Calabria
“Crediamo che le nostre comunità siano costituite prevalentemente da gente perbene, onesta. Non possiamo credere, però, che nessuno sia venuto a sapere chi ha appiccato gli incendi. Chiediamo ai calabresi veri, quelli onesti, che abitano nei centri colpiti, che hanno visto bruciare il futuro dei propri figli attraverso questi roghi, di parlare. Non è più tempo di timore e omertà”. A scriverlo, in una nota stampa, sono Goel-Gruppo cooperativo e Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, fondata da don Giacomo Panizza, i quali esprimono “indignazione, rabbia e sconcerto per i roghi che stanno incenerendo l’Aspromonte e i boschi della Calabria”.
“Le forze dell’ordine sono affidabili. Parlate. Riferite anche solo sospetti – l’appello –. Non siate complici di questo ecocidio”. Per Goel e Comunità Progetto Sud, che mettono in rilievo l’impegno di Vigili del fuoco, Forze dell’ordine, Protezione civile, associazioni, semplici cittadini, “i boschi, la natura, la biodiversità sono l’immenso tesoro di questa Regione, unico in tutta Europa”, da cui “può nascere un futuro di sviluppo, turismo e prosperità”, per cui “bruciarlo è l’atto più stupido e autolesionista che può essere concepito”.
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