Milano Marittima è tornata alla normalità a tempo di record

Già nel tardo pomeriggio di ieri la parte nord di Milano Marittima, colpita duramente da una tromba d’aria in mattinata, è tornata praticamente alla normalità per residenti e turisti. Ripristinata la viabilità sulle strade principali (le traverse riapriranno a giorni), la ferrovia, i servizi in tutti gli stabilimenti balneari.

“Un intervento massiccio – spiega il Comune in una nota – con 30 mezzi, 25 squadre e oltre 130 operatori insieme a 21 ditte intervenute e alla grande forza di volontà di cittadini e operatori turistici! Il sindaco Massimo Medri e tutto il Comune di Cervia ringraziano i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, le Forze dell'Ordine, la Polizia Locale, il Corpo Forestale dello Stato, Cesenatico Servizi e il Comune di Cesenatico, il supporto della Emilia-Romagna, la Prefettura, Hera, Enel, la Cooperativa Bagnini, i volontari e tutti coloro che si sono impegnati in questo sforzo enorme. La dimostrazione che tutti insieme si può realizzare l'impossibile!”.

I danni sono stati comunque ingenti e stimati in due milioni di euro fra verde infrastrutture ed edifici. Il Comune di Cervia ha contato oltre 2200 piante cadute e da abbattere: circa 600 nei viali di Milano Marittima, 500 al parco naturale, mille in pineta, 110 in aree private.

Sono stati danneggiati 5 stabilimenti balneari (dal 301 al 306), il Circolo tennis, il Parco Naturale, 10 edifici privati, sette persone evacuate. L’illuminazione pubblica dalla prima alla nona traversa sarà fuori uso per tre giorni circa.

In tutto questo, una ulteriore nota positiva è data dal bilancio dei feriti: una sola signora, ricoverata all’ospedale di Cesena e già fuori pericolo.