Zambianchi (Camera di commercio della Romagna): "La pandemia ha dimostrato che siamo tutti interconnessi"

Si è chiuso poco fa un webinar proposto dall'Osservatorio economica della Camera di commercio della Romagna.

Tantissimi i dati presentati dalla coordinatrice Cinzia Cimatti. Tra i molti numeri, quelli di uno scenario internazionale in netto miglioramento, con la ripresa economica prevista per i prossimi due anni anche nei nostri territori. Ripresa spinta anche dal Pnrr. A Forlì-Cesena cresce l'export, +10,2, e aumentano anche i depositi bancari (+12,5) che dicono ancora di un diffuso senso di incertezza che non invoglia all'investimento. I dati sono posti in raffronto al periodo pre e post covid.

Il settore industriale sta tirando con un +10,4, mentre le costruzioni, sospinte dagli incentivi del 110 per cento, segnano un +18,3 per cento. 

Questa nuova normalità sarà la normalità di domani con la quale continueremo a confrontarci?, si è chiesta la Cimatti. E poi ancora: i rialzi di questi ultimi mesi costituiscono un rimbalzo tecnico o sono il segno di una vera ripresa?

"Il futuro è condizionabile dalle nostre scelte", ha chiuso il suo intervento la studiosa di questioni economiche.

L'incontro è poi proseguito sotto la guida della giornalista del Sole 24 ore Ilaria Vesentini che ha presentato tre brevi esperienze di imprenditori locali. Andrea Biotti, riminese del settore alberghiero, ha messo in luce la carenza di personale preparato. Rocco De Lucia titolare della Siropack di Cesenatico ha parlato delle difficoltà nell'approvvigionamento delle materie prime e Lorenzo Zanotti di Forlì ha messo in luce che è necessario andare avanti nella transizione ecologica.

Nel dialogo con la moderatrice, il presidente Alberto Zambianchi ha detto che "la pandemia ha dimostrato che il futuro della singola persona condiziona anche quello di tutti gli altri. A questa presa di coscienza devono essere chiamati anche gli Stati".

Alla domanda sui futuri scenari, Zambianchi ha risposto che "i cambiamenti saranno forti e continui. L'Europa e l'Italia dovranno proseguire nella digitalizzazione e nell'internazionalizzazione. E saranno sempre più decisive conoscenze e competenze. Dalla green economy saremo chiamati a passare alla blu economy".

Sulle azioni da mettere in campo, il presidente ha posto l'accento sul dovere di trovare soluzioni ad antichi problemi. Su tutti quello delle infrastrutture, poi il sistema dei servizi locali per essere un territorio attrattivo. Tra i settori citati come driver, oltre a imprese guida, anche la cultura, la sanità, l'università e un turismo sempre più diversificato per amplificare l'offerta. Infine, l'invito conclusivo: "Deve crescere il clima di fiducia in modo che arrivino in Romagna nuovi investimenti. Dobbiamo abbattere l'incertezza diffusa dal covid".