Dalla Chiesa
stampa

piazza san pietro

Papa Francesco: Angelus, ennesimo appello: “Natale porti un raggio di pace ai bambini dell’Ucraina”

“Anche il più grande credente attraversa il tunnel del dubbio”, ha detto Bergoglio ieri che poi ha aggiunto: “Questo è sempre il pericolo, la tentazione: farci un Dio a nostra misura, un Dio per usarlo. E Dio è altra cosa”

Foto archivio Vatican Media /SIR

“Anche il più grande credente attraversa il tunnel del dubbio”. Così il Papa, durante l’Angelus di ieri, in cui ha anche benedetto i bambinelli delle parrocchie e delle famiglie romane, ha attualizzato la figura di Giovanni il Battista, “assalito dal dubbio” su Gesù, mentre era in carcere. “E questo non è un male, anzi, talvolta è essenziale per la crescita spirituale”, ha spiegato Francesco: “Ci aiuta a capire che Dio è sempre più grande di come lo immaginiamo; le opere che compie sono sorprendenti rispetto ai nostri calcoli; il suo agire è diverso, sempre, supera i nostri bisogni e le nostre attese; e perciò non dobbiamo mai smettere di cercarlo e di convertirci al suo vero volto”. Poi la citazione di “un grande teologo”, Henri de Lubac, che diceva che Dio “occorre riscoprirlo a tappe… talvolta credendo di perderlo”.  “Così fa il Battista”, ha spiegato il Papa: “Nel dubbio, lo cerca ancora, lo interroga, ‘discute’ con Lui e finalmente lo riscopre”. In questo modo, “ci insegna insomma a non chiudere Dio nei nostri schemi”: “Questo è sempre il pericolo, la tentazione: farci un Dio a nostra misura, un Dio per usarlo. E Dio è altra cosa”.

“Mai si sa tutto su Dio, mai!”, il monito a braccio di Francesco: “Magari abbiamo nella testa un Dio potente che fa ciò che vuole, anziché il Dio dell’umile mitezza, il Dio della misericordia e dell’amore, che interviene sempre rispettando la nostra libertà e le nostre scelte. Magari viene anche a noi da dirgli: ‘Sei davvero tu, così umile, il Dio che viene a salvarci?’. E può capitarci qualcosa di simile anche con i fratelli: abbiamo le nostre idee, i nostri pregiudizi e affibbiamo agli altri – specialmente a chi sentiamo diverso da noi – delle rigide etichette”. “Dio sempre stupisce”, ha ribadito il Papa citando uno degli argomenti trattati dalla trasmissione di Rai Uno “A sua immagine”: “Dio sempre è Colui che suscita in te lo stupore. Un tempo – l’Avvento – in cui, preparando il presepe per il Bambino Gesù, impariamo di nuovo chi è il nostro Signore; un tempo in cui uscire da certi schemi, da certi pregiudizi verso Dio e i fratelli. L’Avvento è un tempo in cui, anziché pensare ai regali per noi, possiamo donare parole e gesti di consolazione a chi è ferito, come ha fatto Gesù con i ciechi, i sordi e gli zoppi”.

“Vi invito a pregare, davanti al presepio, perché il Natale del Signore porti un raggio di pace ai bambini del mondo intero, specialmente a quelli costretti a vivere i giorni terribili e bui della guerra, questa guerra in Ucraina che distrugge tante vite, tante vite, e tanti bambini”. È l’ennesimo appello alla pace, lanciato dal Papa da piazza San Pietro, al termine dell’Angelus di ieri, durante il quale ha benedetto i bambinelli delle parrocchie e delle famiglie romane. “Seguo con dolore e preoccupazione le notizie che giungono dal Sud Sudan, circa i violenti scontri dei giorni scorsi”, ha detto Francesco: “Preghiamo il Signore per la pace e la riconciliazione nazionale, affinché cessino gli attacchi e siano sempre rispettati i civili”. Poi l’accenno alla Giornata mondiale della montagna, “che invita a riconoscere l’importanza di questa meravigliosa risorsa per la vita del pianeta e dell’umanità”. “È vero, le donne muovono le montagne!”, ha esclamato Francesco a proposito del tema della Giornata, che “ci ricorda il ruolo delle donne nel curare l’ambiente e nel custodire le tradizioni delle popolazioni montane. Dalla gente di montagna impariamo il senso di comunità e il camminare insieme”.

Fonte: Sir
Tutti i diritti riservati
Papa Francesco: Angelus, ennesimo appello: “Natale porti un raggio di pace ai bambini dell’Ucraina”
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento