anniversario
Il 3 maggio 2010 moriva il vescovo Luigi Amaducci, per 13 anni a guida della nostra Diocesi
Monsignor Amaducci era nato a San Pancrazio di Russi (Ravenna) il 4 marzo 1924
Il 3 maggio 2010 a 86 anni moriva il vescovo Luigi Amaducci che ha guidato la nostra diocesi dal 1977 al 1990. Poi fu nominato arcivescovo di Ravenna-Cervia.
Monsignor Amaducci era nato a San Pancrazio di Russi (Ravenna) il 4 marzo 1924.
Il vescovo Luigi nutriva un grande amore per la Parola di Dio, che sapeva annunciare e commentare con competenza e chiedeva che le celebrazioni liturgiche fossero ben curate, sotto ogni aspetto.
Nel suo testamento spirituale scritto a Cesena il 21 novembre 2006 così si legge: “Questa mia vita terrena, che concluderò il giorno in cui il Signore mi chiamerà a sé, l’ho considerata sempre, nella fede, come un dono di Colui, che mi ha pensato e amato fin dall’eternità”.
Il funerale fu presieduto dall’allora cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna. Le sue spoglie mortali riposano nella cripta in Cattedrale a Ravenna e la fede ci dice che è fra le braccia di Maria, la “Vergine Orante”, come lui amava chiamarla a conclusione delle sue omelie.
Un suo ricordo/profilo verrà pubblicato sul prossimo numero dell'edizione cartacea in edicola da giovedì 7 maggio.
Durante la celebrazione eucaristica di domenica 10 maggio alle 10 presieduta dal vescovo Douglas in Cattedrale in occasione della festa diocesana del lavoro verrà ricordato il vescovo Amaducci a dieci anni dalla morte. La messa sarà trasmessa in diretta da Teleromagna.
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