Il vescovo Douglas: "Riprende il catechismo in presenza"

Il vescovo Douglas Regattieri ha inviato una lettera ai parroci, ai diaconi e ai catechisti della Diocesi, a seguito del decreto-legge n. 44 del 1° aprile scorso, con ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che dispone la ripresa di alcune attività in presenza, nonostante le particolari limitazioni presenti in alcune regioni classificate in “zona rossa”, tra le quali la nostra regione Emilia-Romagna.

Nel decreto-legge, ricorda il vescovo, "dal 7 aprile 2021 è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria (elementare) e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado (prima media).

Le attività didattiche del secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado (seconda e terza media), nonché le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado (superiori) si svolgono esclusivamente in modalità a distanza".

"A seguito di tale provvedimento - scrive monsignor Regattieri - stabilisco che si possano riprendere in presenza le attività della catechesi per i fanciulli, specialmente per coloro che si preparano alla Messa di Prima Comunione e al sacramento della Cresima. Si dovrà porre, comunque, la massima attenzione alle norme precauzionali, come già previsto dai protocolli in vigore per il contrasto dell’emergenza epidemiologica in atto (utilizzazione di spazi ampi, distanziamento, igienizzazione).

Sono, invece, da ritenersi sospese in presenza, e possibili solo in modalità a distanza, tutte le restanti iniziative di formazione, di oratorio e doposcuola di tutti i gruppi parrocchiali e delle aggregazioni laicali, come le riunioni di qualsiasi tipo rivolte a ragazzi, giovani e adulti (incontri organizzativi e assemblee varie…)".