Messaggio per la Giornata diocesana del Seminario

L’ordinazione diaconale di due nostri seminaristi, Fabio Pagliarani e Gianni Cappelli, e di un laico sposato, Thierry Baroncini, domenica 24 novembre 2019 in Cattedrale alle ore 18, coincide con la Giornata diocesana del Seminario e perciò la rende particolarmente significativa.

Preceduta da un incontro per i sacerdoti, giovedì 21 novembre 2019, in Seminario, la Giornata avrà in questa celebrazione eucaristica il suo momento culminante. Invito perciò le comunità cristiane a prepararsi a questo evento diocesano soprattutto con la preghiera.

L’invito di Gesù: “Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!" (Mt 9, 38) è oggi urgente. La preghiera per le vocazioni sacerdotali deve essere continuata anche oltre questa Giornata e oltre questa bella circostanza dell’ordinazione diaconale. Pregare infatti per le vocazioni costituisce il primo impegno della Comunità cristiana per ottenere il dono delle vocazioni.

So che nella diverse comunità parrocchiali si organizzano incontri di preghiera, celebrazioni di sante Messe e veglie. Sollecito a continuare su questa strada, confidando nella benevolenza del Padre che non disdegna di ascoltare la preghiera dei suoi figli, specialmente se fatta nel nome di Gesù e uniti nel suo amore (Cfr Gv 14, 13; Mt 18, 19-20).

Il mese di novembre ci riserva anche un altro appuntamento, anch’esso da vivere nell’ottica vocazionale, proprio alla vigilia della Giornata del Seminario. Si tratta della Giornata Pro orantibus, 21 novembre. La Giornata è legata alla memoria liturgica della presentazione di Maria al Tempio, perché nell’offerta radicale della Vergine di Nazaret a Dio riconosciamo pienamente l'ideale della vita consacrata e siamo invitati anche alla preghiera per i monasteri che sono in particolari necessità. È una circostanza questa che viene ad arricchire il panorama diocesano dei carismi e delle vocazioni presenti sul nostro territorio.

Giornata del Seminario e Giornata Pro orantibus, contribuiscono ad evidenziare la bellezza della chiamata a donarsi a Cristo. Tra l’altro proprio nel monastero cesenate della sorelle cappuccine ci si prepara a una professione temporanea il prossimo 29 dicembre.

Ho la gioia di comunicare che il 7 dicembre a Case Finali Francesca Pinto farà La sua consacrazione nell’Ordo Virginum. Vorrei ricordare anche che abbiamo aperto, lo scorso 12 ottobre, un nuovo eremo, luogo di preghiera e di ospitalità, a Montepetra, dove un fratello cappuccino abiterà stabilmente. Insieme all’altro nostro eremo di sant’Alberico esso costituisce un'oasi di silenzio che vorremmo valorizzare al meglio per aiutare tutti a discernere la chiamata del Signore.

Ritornando al tema della vocazione sacerdotale, mi sia lecito fare riferimento al nono anniversario della mia ordinazione episcopale (28 novembre 2010) che vorremmo ricordare domenica 24 novembre. La ricorrenza potrà essere per tutti un’occasione per pregare non solo per il vescovo, ma anche per tutti i sacerdoti della nostra Diocesi. Lo Spirito Santo li illumini, li guidi e li sostenga nel loro ministero pastorale e siano capaci – come ha ricordato papa Francesco all’episcopato brasiliano (27 luglio 2013) -  “di riscaldare il cuore alla gente, di camminare nella notte con loro, di dialogare con le loro illusioni e delusioni… senza lasciarsi sciogliere e scomporsi nella propria identità”.

*vescovo di Cesena-Sarsina

Cesena, 15 ottobre 2019, memoria di santa Teresa di Gesù