Coronavirus. Messe sì e Messe no. Un dibattito che appassiona i lettori. "Stiamo perdendo tutti"

Stiamo perdendo tutti.

Ciao Francesco,
volevo condividere un mio pensiero sulla situazione..
Un mio pensiero sulla non ri-apertura delle chiese...
Stiamo dando i numeri.. Così perdiamo tutti, e tutto.
Se ne sentono e leggono di tutti i colori..
Ma prima di sbraitare o di peggio alle spalle di Conte, (non prendo le sue difese) ma credo che dovremmo fare alcune valutazioni..

Siamo tutti stanchi di questo digiuno Eucaristico, di questo allontanamento dalla casa di Dio, che è nostra casa.. Stanchi della reclusione eccessiva e quanto mai forzata. Stanchi del modo di imporre la restrizione e dell'abuso di potere a parte di alcune forze dell'ordine. Che fastidio può dare una persona che si alza alle 4 di mattina per farsi una sgambata? A mio parere a quell'ora non avrebbe dato fastidio a nessuno ed invece è stata multata. Mi sembra un po' esagerato? No?

Ma torniamo al motivo per cui ti ho scritto.
Mettiamoci in testa che per riaprire le chiese bisogna farlo con la massima prudenza in tutti i sensi. Per questo credo che la prudenza non sia mai troppa.. E quindi:
1) la sicurezza innanzitutto.. sempre e ovunque!
2) chi decide chi può partecipare alla Messa e chi no?
3) siamo sicuri che chi entra in chiesa poi non sia positivo e quindi..
4) garantire tante Messe per accontentare TUTTI perché sicuramente qualcuno avrà da ridire.. Lui sì io no perché? La Messa è la mia e quindi decido io chi chiamare ho i parenti e bla bla bla..
5) prudenza, calma e gessetti.. Bisogna studiarla bene. Differenziare da chiesa a chiesa. Aprire tutte le chiese o solo le parrocchie?
6) per la distribuzione della Comunione? Con i guanti? Senza? I fedeli si prendono l'ostia da soli? Celebrano con l'ostia in mano?
Vedi che non è così semplice. E facile..

Ti saluto e grazie per l'ascolto. Buon lavoro.

Massimo Pieri/Pepe - Cesena

Carissimo, per una risposta ti rimando all'editoriale del giornale in edicola da domani, mercoledì 29 aprile, e disponibile nell'edizione digitale (aperta a tutti coloro che la vogliono scaricare gratuitamente durante questa emergenza sanitaria) fin dalle 12 di oggi. 

Alla prossima.

Francesco Zanotti

zanotti@corrierecesenate.it