Inni e canti per il presidente Mattarella
La lettera di Piero Raffaelli, ex docente di violino al Conservatorio “B. Maderna” di Cesena, al Capo dello Stato in occasione della sua visita in città

Caro direttore,
sono Piero Raffaelli, ex docente di violino al Conservatorio “B. Maderna” di Cesena. Spero di far cosa gradita mandandole la lettera che ho indirizzato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della visita a Cesena il 2 maggio 2023.
“Illustrissimo Signor Presidente,
benvenuto in terra di Romagna e, in particolare, a Cesena, città illustre per storia, arte e cultura!
È un onore anche per me, musicista nato qui, sapere che Lei viene in visita alla mia città, per incontrare e conoscere le persone che operano positivamente in essa nel mondo del lavoro.
Lei, Signor Presidente, ha già avuto modo, in passato, di apprezzare vari miei canti patriottici inviati al Quirinale; oggi a questi faccio seguito donandoLe altri canti, tra cui: Inno per il 75° anniversario della Costituzione Italiana, Inno all’Europa solidale, Canto commemorativo “Ai minatori caduti a Marcinelle”, Inno per i 150° anni dalla morte di Giuseppe Mazzini, Canto in onore di Renato Serra.
[...] Gradisca questi omaggi, Signor Presidente, assieme ad un mio personale acquerello dedicato al famoso aviatore romagnolo Francesco Baracca.
Grazie ancora, Signor Presidente, per la cura con cui svolge il suo compito altissimo a livello istituzionale.”
***
Piero Raffaelli è violinista-concertista e scrive musiche celebrative di eventi istituzionali, patriottici e sociali, corredate da propri versi. In particolare, ha scritto l’inno per il 150° del Club Alpino Italiano e il canto commemorativo in ricordo del Carabiniere medaglia d’oro al valor militare Vittorio Iacovacci.
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