"Greymer" rinnova il contratto aziendale e apre un Fondo welfare per i lavoratori

Ancora una volta un'azienda di San Mauro Pascoli mette al centro i propri dipendenti e i loro bisogni, confermando un trend che già in passato ha visto protagoniste altre imprese del distretto. 

La Greymer, azienda calzaturiera che conta oltre cento dipendenti, fa sapere che, attraverso il rinnovo del contratto collettivo aziendale per il triennio 2023-2025, ha confermato la previsione di "un'ingente premialità in favore dei propri lavoratori, pari a circa 1.300 euro di premio medio per dipendente, ribadendo l’importanza di concentrare parte degli sforzi aziendali per soddisfare le esigenze delle persone che vivono maggiormente l’azienda: i lavoratori". 

La rinnovata contrattazione dell’azienda calzaturiera, che ora vede ai vertici le tre giovani sorelle Alessandri (l'amministratrice delegata Perla, la responsabile della comunicazione Antonia e la responsabile delle unità produttive del gruppo Margherita), ha previsto, oltre alla premialità, una rimodulazione degli orari lavorativi per permettere una maggior armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro, un contributo mensa per i lavoratori con l’impegno di stipulare un’apposita convenzione con partner locali di ristorazione, facilitazioni per lavoratori studenti, la possibilità di cedere in via solidale parte delle proprie ferie residue e altre previsioni destinate a migliorare il benessere dei dipendenti.

Uno degli aspetti principali dell’accordo è ’istituzione di un Fondo di welfare aziendale solidale in favore dei lavoratori che sarà costituito attraverso il versamento al suo interno di una somma pari al 10 per cento dell’importo del premio collettivo, e che servirà a sostenere i lavoratori in situazioni di crisi, supportando famiglie o singoli nel fronteggiare problematiche di tipo economico. 

Dalle sorelle Alessandri "un ringraziamento particolare ai nostri professionisti che ci hanno assistito in questo percorso, primi fra tutti Carmelo Calò, che è stato fin dall’inizio promotore dell’iniziativa, e Luca Piscaglia, titolare dell’omonimo Studio, che ha contribuito alla sottoscrizione del contratto collettivo di Greymer. Questo accordo deve essere d’ispirazione per il distretto e non solo”.