Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa
Arriva al terzo capitolo il “caravan” dei mostri dalla Transilvania. E va ancora a segno con una serie di gag e una trama che si distacca dai precedenti.
La trama: Dracula, detto “Drac” (a cui offre la voce l’attore Claudio Bisio) ha il desiderio di una nuova compagna. È però frenato nella ricerca dal ricordo della moglie defunta e la necessità di essere vicino alla figlia Mavis (voce di Cristiana Capotondi), al genero e al nipotino. Sarà proprio Mavis a spingere il babbo e la combriccola di mostri amici verso una crociera di tutto riposo, per distrarre tutta la famiglia dalle incombenze. Ma sembra scattare una romantica scintilla proprio fra Drac e l’avvenente capitano della nave, Ericka...
Tre anni fa, quando raggiunse un buon successo con “Hotel Transylvania 2”, il regista Genndy Tartakovsky sembrò pronto a dedicarsi a un progetto cinematografico più personale, dichiarando che i suoi giorni nel mondo di Drac e dei mostri erano terminati. Poi le cose sono cambiate, i progetti non hanno trovato grande riscontro e a oggi si è preferito continuare sul film d’animazione ad alto budget. Con il solito tocco personale.
Se c’è qualcosa di buono in Tartakovskij è quello di non appoggiarsi né alla scuola Warner né alla scuola Disney: il suo gusto per il grottesco, per i movimenti dei personaggi che sfidano la fisica, per le stupidaggini esagitate, le smorfie e ogni forma di compiacimento grafico espressionista sono quelli dei fratelli Fleischer più visionari. Ci sono gli autori di Betty Boop e dei corti in Technicolor di Braccio di Ferro dietro alle follie di questo come degli altri Hotel Transylvania, soprattutto quando Tartakovsky non si regola e preme il pedale dell’acceleratore fino a digressioni gratuite e alla creazione di un villain davvero assurdo.
Bisogna ricordare, dopotutto, che “Hotel Transylvania” è sempre stato un vero capolavoro dal punto di vista tecnico, con animazioni difficilissime e forse il maggior numero di personaggi presenti in scena di sempre. Reinterpreta personaggi stra-conosciuti e stra-amati dal pubblico e lo fa con una buonissima efficienza, soprattutto per quanto riguarda quelli secondari come Frankenstein, la Mummia, Wayne e l’Uomo Invisibile. Ogni inquadratura, anche nelle parti di transizione, viene studiata per risultare divertente anche e soprattutto nei suoi paradossi logici.
Anche la trama riceve un discreto scossone: la Sony colpisce ancora con una storia dalla grande linearità, quasi banale e prevedibile nei suoi passaggi, ma con un divertimento formato famiglia che non annoia. È l’esame di maturità per il franchising della Sony che per l’uscita lascia il periodo di sicuro effetto di Halloween per competere con il gigante Disney e il suo “Gli Incredibili 2”. La battaglia è iniziata insomma...
Diretto da: Dženndi Tartakovskij
In programmazione: Aladdin, Eliseo (Cesena) Multisala Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)