Cesena FC: “Impensabile partire con questo protocollo”

Tutto lo “sconforto” del presidente del Cesena FC, Corrado Augusto Patrignani, in una lettera inviata al presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli. Il riferimento è "alle criticità emerse nell’applicazione pratica del protocollo anti Covid-19 che rendono alquanto complesso il normale svolgimento dell’attività sportiva e rischiano di portare ancora a una paralisi del mondo dello calcio".

"Siamo stati uno dei primi club a riprendere gli allenamenti" , scrive Patrignani, rivendicando la "piena e scrupolosa applicazione" del protocollo, "al fine di conciliare la ripresa dell’attività con la salute dei nostri tesserati che resta il valore primario". Tuttavia, "questo non è stato sufficiente", rimarca il presidente del club bianconero, a "evitare un caso di positività all’interno del nostro gruppo squadra. Abbiamo così fatto esperienza del protocollo di fronte a un evento del genere e da qui nasce la preoccupazione": "è immaginabile (e sostenibile) una ripetizione del protocollo se, poniamo il caso, al termine della “quarantena” dovesse manifestarsi un altro caso di positività? A nostro parere, no. E ancora, può conciliarsi questo protocollo con il normale avvicinamento a un campionato ormai alle porte? A nostro parere, no".

Da qui l'appello del Cesena FC, affinchè la Lega Pro, assieme al Governo e all'Istituto superiore della Sanità, possa "addivenire a un protocollo meno rigido e più compatibile con le peculiarità dello sport professionistico. Con quello attualmente in vigore è impensabile una ripartenza del campionato". L'ulteriore richiesta è quella di considerare "l’ipotesi di un rinvio dell’inizio del torneo”.