E45, riaffidati i lavori sul maxi viadotto Tevere IV: almeno tre anni di tribolazioni

Il “Tevere IV” è il viadotto che collega Toscana ed Emilia-Romagna, dallo frazione di Valsavignone (Comune di Pieve Santo Stefano) al confine regionale, quasi contiguo al "famigerato" Puleto (oggetto di uno stop al transito totale nei mesi scorsi).

La consegna dei lavori per la messa in sicurezza dell’importante infrastruttura (35 campate per oltre un chilometro e mezzo di lunghezza) è stata affidata oggi da Anas all’impresa “Ricciardello Costruzioni”.

L’impresa provvederà nei prossimi giorni ad avviare le operazioni di montaggio e allestimento del cantiere dal valore di 24 milioni di euro. Saranno rifatte solette e appoggi, il risanamento delle travi, la sostituzione delle barriere laterali e dei giunti di dilatazione oltre al rifacimento della pavimentazione.

La durata contrattuale dei lavori è di 1050 giorni, con sospensione delle attività nel periodo invernale (15 novembre–15 Aprile) per garantire la circolazione senza interferenza durante la vigenza del piano neve lungo l’itinerario E45. Il completamento dovrebbe avvenire dunque entro l’autunno del 2022, salvo intoppi.

I lavori erano già stati affidati e consegnati da Anas lo scorso marzo 2018 all’impresa vincitrice della gara d’appalto, la quale non aveva però provveduto ad avviare le attività ed aveva successivamente intrapreso un procedimento di concordato preventivo per proprie difficoltà economiche. Anas aveva quindi provveduto a rescindere il contratto ed avviare le procedure di affidamento all’impresa successiva in graduatoria.