Una conversazione sui diritti civili con il filosofo Rocco Ronchi

Prosegue giovedì 14 marzo (ore 21), a Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno, la nuova edizione di "Diverso dal solito. Diritti civili e linguaggio inclusivo on stage", una rassegna collegata alla stagione teatrale curata da Sillaba in co-progettazione con il Comune di Mercato Saraceno: conversazioni teatralizzate per riflettere su diritti civili e linguaggio inclusivo, introdotte da Roberto Mercadini. Un'occasione per dare spazio a punti di vista ed esperienze diverse dal solito e dai luoghi comuni, stimolando il dibattito e il confronto.   

Protagonista del prossimo appuntamento sarà il filosofo e divulgatore Rocco Ronchi con "Libertà, potenza, giustizia: il filosofo e la guerra".   

“Per i pensatori radicali - da Tucidide a Nietzsche, da Spinoza a Bergson - la guerra non costituisce una eccezione. Essa coincide con la stessa condizione umana. Polemos (la guerra) è padre di tutte le cose, diceva Eraclito. Pensare la pace significa allora provare ad oltrepassare la condizione umana e la giustizia è, realisticamente, solo il risultato, sempre precario, di una difficile negoziazione con la potenza scatenata”. Partendo da questa premessa, Ronchi proporrà un momento di riflessione tra diritti civili, libertà individuali e sociali analizzati dal punto di vista filosofico, scientifico, tecnologico e soprattutto umano.  

Ronchi è professore ordinario di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi dell’Aquila e docente di filosofia presso l’Irpa (Istituto di ricerca di psicanalisi applicata). Tiene corsi in varie università, italiane e straniere, e collabora con diversi centri di ricerca. È direttore di due collane: “Filosofia al presente” per Textus Edizioni di L’Aquila e “Canone Minore” per Mimesis Edizioni di Milano e dal 2014 dirige la scuola di filosofia Praxis a Forlì. 

È membro del Consiglio di amministrazione della Société des amis de Bergson e collabora con i servizi culturali di Rai Radio Tre e con il sito Doppiozero.  

Biglietto 10 euro (prevendita su www.liveticket.it ).