messa di esequie
"Aggrappati a Gesù risorto, anche noi trionfiamo sulla morte", le parole conclusive del vescovo Douglas nell'omelia ai funerali dello studente del liceo "Monti"
L'omelia di monsignor Regattieri/3
"Il mistero della vita penetra il mistero della morte", aggiunge il vescovo Douglas citando il poeta Tagore nell'omelia ai funerali per lo studente del liceo "Monti" che venerdì scorso si è tolto la vita.
"Ma prima di lui - prosegue il presule - così disse Gesù: la morte è entrata nella storia; ma la vita è più forte. Come ha scritto san Paolo - lo abbiamo sentito nella prima lettura (Cfr Rm 5, 17-21) - “Se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo” (Rm 5, 17). Gesù infatti ha detto: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà” (Gv 11, 25).
Questo annuncio non è consolatorio. Se fosse consolatorio, il buio della morte resterebbe in tutta la sua drammaticità e non avrebbe senso. Poiché questo annuncio ha cambiato e cambia la vita di tante persone, non può che essere vero.
Lo riaffermiamo anche oggi, in questa circostanza, con forza, come facciamo il giorno di Pasqua. “Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa” (Sequenza pasquale). In Gesù, aggrappati a Gesù risorto, anche noi.
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