Amici della musica, 17 "Sere d'estate" senza fondi comunali

Gli "Amici della musica" hanno presentato oggi alla stampa la loro rassegna "Sere d'estate", giunta alla 44esima edizione. Novità dell'anno la coda autunnale con gli ultimi concerti, a tema natalizio, il 16 dicembre al centro commerciale Montefiore e il 17 dicembre a San Bartolo.

«Nonostante il Comune non ci abba concesso alcun contributo, siamo riusciti a organizzare una rassegna di 17 eventi a ingresso gratuito, grazie al contributo di enti quali la fondazione For, la fondazione Carisp, Romagna iniziative, RomagnaBanca e Bcc Romagnolo», ha sottolineato Bruno Benvenuti, presidente dell'associazione.

Dieci le serate al Chiostro di San Francesco. Si parte martedì 27 giugno alle 21,30 con un concerto di musica classica del duo Yuri Ciccarese (flauto) e Pierluigi Di Tella (pianoforte). Nella stessa location, il 29 giugno suoneranno i giovani del Conservatorio Maderna con Pia Zanca al pianoforte. Il 16 luglio sarà la volta della 3MontiBand di Montiano. A seguire, due cover band: il 20 luglio di Mina e il 23 luglio di Fabrizio De André. Il 10 agosto approderà il quartetto di tango Libercuatro Ensamble da Belgrado. Il 17 agosto è previsto lo spettacolo comico-musicale "Concert Jouet" con Paola Lombardo e Paola Torsi. Il 24 agosto spazio alle canzoni dagli anni '50 agli '80 con il "Bruno Signorini Quartet". Il 30 agosto il jazz sarà protagonista con la giovane formazione britannica "Jazz Thames Youth Orchestra". Il concerto di chiusura della stagione estiva vedrà la musica classica di Giacomo Puccini eseguita da un quartetto jazz, il 31 agosto alle 21, sempre al Chiostro di San Francesco.

Altre location della rassegna sono la chiesa di Sant'Agostino con l'orchestra sinfonica Stoneleig il 28 luglio alle 21,30 e quattro "Domeniche in musica" al Foro Annonario il 27 agosto alle 20,30 e il 5, 12 e 19 novembre alle 15,30. 

La presentazione del cartellone è stata accompagnata dal rammarico del presidente Benvenuti per l'ennesima esclusione dell'associazione Amici della musica dai contributi comunali nell'ambito del bando "Cesena, che spettacolo".

Per Benvenuti «il bando del Comune è fatto su misura per altre realtà. L'esperienza, nostro punto di forza, ha scarso rilievo (5 punti). Per contro, ai contenuti sono dati fino a 35 punti. Un criterio di valutazione troppo soggettivo per non destare qualche perplessità. A noi sono stati attribuiti 14 punti su 35 con un giudizio di "poco adeguato"».

Dal presidente Benvenuti anche la critica che «nei programmi di chi ha ricevuto il contributo non c'è un solo evento di musica classica o lirica, contro i sette che presentiamo noi, giudicati "poco adeguati" a prescindere, senza neppure sapere di cosa si tratta. Forse i contenuti degni di contributo sono solo quelli che piacciono alla commissione e non alle circa 300 persone che assistono ogni volta ai nostri concerti».