Andrea Antonioli insignito del premio "Franz Kafka Italia"

Il cesenate Andrea Antonioli è stato insignito del premio ‘Franz Kafka Italia’, riconoscimento che viene conferito per valorizzare gli autori meritevoli nel campo della cultura e della letteratura.

Antonioli è Cavaliere dell’Ordine della Repubblica italiana, direttore di musei e scrittore. 

Il premio internazionale "Franz Kafka" è stato conferito all’autore cesenate con la seguente motivazione: «Uno dei meriti della democrazia è l’aver permesso agli uomini di esprimere se stessi al meglio e di dare il proprio contributo in talenti di vario genere alla società in cui si trovano a operare, all’umanità. Di ciò è artefice meritevole il  Cav. Dott. Andrea Antonioli: scrittore, saggista e romanziere affermato, uomo di grande cultura, attento al sociale; autore poliedrico e raffinato nello stile letterario come nel linguaggio, arguto nella ricerca storica; progettista di musei e mostre di carattere archeologico, storico, artistico, scientifico; creatore di progetti importanti di solidarietà e pace a livello planetario, anche nell’ambito della valorizzazione della donna; figura dalle notevoli doti intellettuali e moralmente integra; riconosciuto e decorato dalle Istituzioni italiane e di altri Stati per il suo operato in ambito sociale e culturale. La sua interpretazione umana dell’esistere espressa nel suo modo di riflettere e interpretare l’arte letteraria ha il pregio di corroborare e sfaccettare la visione umana del mondo. Il Cav. Dott. Andrea Antonioli costituisce una risorsa e una eccellenza per lo sviluppo culturale e intellettuale in ogni sua forma ed espressione». 

«Ringrazio tutti coloro che hanno mi hanno sempre sostenuto – commenta l’autore cesenate – e le persone e le istituzioni a livello nazionale e internazionale che si sono accorte del mio lavoro in tutti questi anni. Dedico questo riconoscimento, uno dei più importanti in assoluto della cultura, a tutti loro, alla mia città, ma soprattutto alla mia famiglia: mia moglie Mara e i miei figli Lisandro, Marco e Costantino».