Cesena
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Inclusione

Come riconoscere un atto discriminatorio nei confronti delle persone con disabilità

In partenza due corsi proposti da "Rete abilità diverse" e uno sportello territoriale

Gli assessori Labruzzo e Verona con "Rete abilità diverse"

Prende avvio sabato 3 febbraio a Cesena l’esperienza dello Sportello antidiscriminazione. I cesenati potranno entrare in contatto con questa nuova realtà territoriale recandosi - previa comunicazione telefonica - nei locali della cooperativa Cils, in piazza Sanguinetti 42, il mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 18, e il sabato mattina, dalle 9 alle 12, con l’intento di segnalare alla dottoressa Silvia Zingariello situazioni di discriminazione. È possibile inviare una mail a sportelloantidiscriminazione@anffascesena.it oppure contattare il numero 327 6048810.

Quando un atto si può definire discriminatorio? Con questo percorso - spiegano dal Comune - si intende fornire a tutta la cittadinanza un’occasione di conoscenza del concetto di discriminazione delle persone con disabilità, offrendo l’opportunità di approfondire per ogni tipologia di disabilità (uditiva, visiva, intellettiva o relazionale, motoria, acquisita o neurodegenerativa) quali sono le difficoltà quotidiane e come poterle superare, anche attraverso la partecipazione a un corso di formazione in partenza a fine febbraio, finalizzato a riconoscere e contrastare le discriminazione delle persone con disabilità. Questo è anche lo scopo dei due corsi in partenza il 9 febbraio prossimo e rivolti, il primo, a volontari, familiari, leader associativi e operatori ed educatori, socio-sanitari, personale scolastico, e, il secondo, a persone con disabilità, che si terranno online con un’ultima lezione in presenza presso la Sala polivalente Anffas (presso la Fattoria dell’ospitalità, in via Maccanone 335). Per iscriversi ai due corsi occorre scrivere a sportelloantidiscriminazione@anffascesena.it entro il 6 febbraio prossimo. Per tutte le informazioni e reperire i moduli di iscrizione: www.anffascesena.it.

A Cesena la "Rete abilità diverse", costituita nel 2004 per dare voce alle esigenze di tutte le persone con disabilità, in occasione del ventesimo anno dalla sua costituzione si è posta l’intento di coinvolgere con queste iniziative quante più persone possibili, in ogni ambito della vita familiare, sociale e lavorativa, con l’obiettivo di formare il territorio e poter costituire una rete di “antenne antidiscriminatorie” capaci di sapere individuare e inibire i processi discriminatori presenti nella quotidianità. Il corso avrà l’ulteriore peculiarità di un percorso dedicato alle persone con disabilità attraverso l’utilizzo di facilitatori e di un linguaggio facile da leggere in modo che i diretti protagonisti della discriminazione possano riconoscere i propri diritti.

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