Cosa fare da oggi al 3 aprile. Le istruzioni per l'uso. Niente pranzi da amici e parenti

Istruzioni per l’uso. Circola sui social, e anche noi diamo diamo volentieri spazio a quello personalizzato ad hoc dall’Unione dei Comuni Valle Savio, un sorta di vademecum con domande e risposte su come interpretare le tante norme entrate in vigore in questi ultimissimi giorni a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Ecco alcuni chiarimenti. Che fare se si ha la febbre? Bisogna chiamare il medico di base senza recarsi al Pronto soccorso. Ci si può recare in altri Comuni? No, salvo casi di assoluta necessità. E per motivi di lavoro? Sì, purchè si abbia con sé l’autocertificazione. Chi deve rimanere in casa? Gli anziani e le persone immunodepresse o con patologie.

Non si svolgeranno funzioni religiose. Bar, ristoranti e gelaterie chiuderanno i battenti ogni giorno alle 18, mentre i circoli ricreativi e le sale slot dovranno rimanere chiusi fino al 3 aprile. Nei bar aperti non ci si può accostare al bancone e a sedere i clienti dovranno stare a un metro di distanza.

I grandi magazzini saranno chiusi nei festivi e nei prefestivi, a esclusione dei negozi di generi alimentari. Anche le farmacie e le parafarmacie rimarranno aperte. Chiusi fino al 3 aprile scuole (per le attività didattiche), università e asili. Sospesi tutti i convegni e le manifestazioni di ogni genere. Chiusi pure pub, palestre, piscine, cinema, teatri, musei e discoteche. Si può andare dal parrucchiere o dal barbiere o in istituti di bellezza con tutte le accortezze del caso.

E a pranzo da parenti? La risposta è lapidaria: non è uno spostamento necessario. Quindi no. E poi la spiegazione: la logica del Decreto è quella di stare il più possibile nella propria abitazione per evitare che il contagio si diffonda. Sì alle passeggiate, ma sempre senza assembramenti di persone. E gli anziani non autosufficienti? Si tratta di una condizione di necessità, sempre con tutte le precauzioni per proteggerli dal possibile contagio.

Infine la spesa. Una sola persona per famiglia, sempre con le dovute distanze di almeno un metro. I corrieri merci possono circolare per le consegne.

Insomma, c’è molto da cambiare della nostra vita di tutti i giorni. Un impegno chiesto a tutti, in maniera indistinta.