Dal campo di Comunione e liberazione alla vetta del Vioz. L'incontro ravvicinato con lo scrittore Alessandro D'Avenia

L'incontro che uno non si aspetta. È quanto è capitato a un gruppetto (tra cui quattro ragazzi 14enni) di 21 partecipanti al campo delle famiglie della fraternità di Comunione e liberazione di Cesena in vacanza, la scorsa settimana a Marilleva, in Val di sole, in provincia di Trento.

Tra le numerose escursioni proposte, sabato c'è stata quella alla cima del Vioz, nel gruppo del Cevedale. Si tratta di una vera e propria impresa che si può compiere in giornata, con partenza da Peio Fonti con la prima corsa della telecabina e poi della seggiovia verso il Doss dei Cembri posto a quota 2300. Poi si prosegue su sentiero per escursionisti esperti fino al rifugio Mantova al Vioz a 3535 metri e sulla vetta 110 metri più in alto, a 3645 metri. Qui l'incontro più inatesso, quello con lo scrittore Alessandro D'Avenia (il secondo da destra, in basso) che, assieme a don Carlos Lopez, stava accompagnando un gruppo di una ventina di ragazzi delle prime classi delle superiori in vacanza a Ponte di Legno.

Inevitabile la foto di rito per un'istantanea del tutto straordinaria (dei 21 saliti fino al Vioz, alcuni erano ancora in arrivo al momento della foto). C'è stato il tempo anche per il ricordo della serata a Cesena proposta con D'Avenia tra i Dialoghi con la città, il 12 marzo del 2015, che la nostra Diocesi organizza da tanti anni.

Qui sotto il gruppone dei 21 cesenati all'arrivo al rifugio Doss dei Cembri, al termine della slaita e della discesa al Vioz.