Difesa della Commedia di Dante, in Malatestiana l'edizione moderna dell'opera di Iacopo Mazzoni

Sabato 15 ottobre alle 17 nell’aula magna della Biblioteca Malatestiana si accenderanno i riflettori sul grande studioso di Dante a Cesena: Iacopo Mazzoni (1548-1598).

Si tratta della presentazione dell'edizione moderna della "Difesa della Commedia di Dante", un’opera in 5 volumi di 2.700 pagine, più 1 di indici, Edizioni Società di Studi Romagnoli.

È un monumento dell’erudizione cinquecentesca, della dantistica e anche della nostra città, perché l’autore si distinse per la sterminata cultura, al suo tempo leggendaria: insegnò pure a Pisa, dove fu collega e amico di Galileo Galilei, che molto lo stimò. Non a caso il ritratto di Mazzoni campeggia sulla facciata della Malatestiana, fra i sei cesenati più illustri: fra’ Michelino, 1270ca.-post 1342; Giuseppe Verzaglia, 1664-1730; Ercole Francesco Dandini, 1695-1747; Cesare Montalti, 1770-1840; Eduardo Fabbri, 1778-1853.

L’importante realizzazione, voluta e curata dal professore Claudio Moreschini, originario di Cesena, allievo della Normale, docente a Pisa e grande latinista, è patrocinata dal Credito Cooperativo Romagnolo ed è anche una delle iniziative che gli Studi Romagnoli hanno proposto per il 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri.

All’incontro interverranno l’assessore alla Cultura Carlo Verona, Alessia Morigi, presidente della Società di Studi Romagnoli, Roberto Romagnoli, presidente della BCC Romagnolo, Paolo Zanfini, direttore scientifico della Biblioteca Malatestiana.

La presentazione dell’edizione è a cura di Claudio Moreschini, Università di Pisa.

Strenuo difensore di Dante, Mazzoni mise in piedi un vero e proprio atelier di collaboratori e amici per sfruttare appieno la sua celebrata erudizione e memoria, tanto da comporre in meno di un anno vasti volumi che, oltre a rispondere alle accuse a Dante, proponevano una completa teoria letteraria fondata sul pensiero degli antichi, probabilmente il massimo lavoro complessivo di poetica della seconda metà del Cinquecento.

Mazzoni e la sua Difesa dantesca rappresentano una grande pagina della storia e della cultura di Cesena, ora leggibile nella sua integrità.