Cesena
stampa

Petizione e piazza

"Idee per la Sinistra" si mobilita a sostegno della sanità pubblica

L'ex presidente dell'Emilia-Romagna Vasco Errani: "Servono riforme e risorse"

Da sinistra: Morgagni, Lattuca, Errani, Baredi

Un appello a favore della sanità pubblica. A lanciarlo è il gruppo Idee per la Sinistra che, in una conferenza stampa a Casa Bufalini, oggi pomeriggio ha fatto il punto sulle iniziative in atto per "fermare la privatizzazione della sanità", all'interno del Movimento per la difesa della Sanità pubblica.

"La salute - ha introdotto l'incontro Federico Morgagni di Idee per la Sinistra - è un diritto garantito dalla Costituzione. Nonostante questo assistiamo a una crescente difficoltà a dare una concreta attuazione al principio. La pandemia e l'inflazione hanno logorato il sistema sanitario nazionale già in sofferenza da tempo. Abbiamo lanciato un appello per la difesa della sanità pubblica con una petizione già firmata da quasi 129mila persone. Aderiamo con convinzione a due manifestazioni: domani, giovedì 15 giugno, in piazza del Nettuno a Bologna, organizzata dall'intersindacale "Uniti per la sanità" e sabato 24 giugno al corteo nazionale a Roma, promosso da 62 sigle".

Sono stati invitati a condividere la loro esperienza delle criticità due operatori sanitari: Deila Cangini, medico ematologo dell'Irst di Meldola, e Marco Taurisano, operatore socio-sanitario al “Bufalini” di Cesena.

Delia Cangini ha esordito ricordando che “i principi fondamentali su cui si basa il Servizio sanitario nazionale, l'universalità, l'uguaglianza e l'equità, sono oggi in grave pericolo” Per il medico ematologo “la comparsa di malati cronici che aumentano la loro aspettativa di vita ma necessitano di cure continue e costose, la scomparsa dei grandi nuclei famigliari, il progressivo invecchiamento della popolazione e l'assenza di risorse economiche creano un cataclisma al quale la sanità pubblica potrebbe non sopravvivere ”.

“Delle corone d'alloro poste ai piedi degli uomini e delle donne che con statuario coraggio hanno affrontato il Covid, oggi sono rimaste solo foglie secche” ha affermato sconsolato Marco Taurisano. “I soldi del Pnrr dovevano essere impiegati per rafforzare lo scheletro della sanità pubblica, ma così non è stato”.

"La questione - ha aggiunto l'ex senatore ed ex presidente dell'Emilia-Romagna Vasco Errani - non può essere lasciata nelle mani degli specialisti e della politica: al centro ci sono i cittadini. L'Italia stanzia il 6,2 per cento delle risorse del Pil per la sanità pubblica, al penultimo posto dei Paesi Ocse e sotto la media europea del 7,3 per cento. Il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di riforme e di risorse, di personale adeguatamente retribuito, di una presa in carico del paziente interdisciplinare, dagli aspetti sociali a quelli sanitari".

Al termine dell'incontro è intervenuto anche il sindaco di Cesena Enzo Lattuca a sostegno della causa: "Viviamo nel tempo dell'immediatezza. Dopo la pandemia, il tema della sanità pubblica, per due anni molto sentito, è caduto nel dimenticatoio. Un'emergenza, come quella dell'alluvione, non deve cancellare le altre questioni che sono sul tavolo".

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
"Idee per la Sinistra" si mobilita a sostegno della sanità pubblica
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento