Il campus di Cesena ingloba la facoltà di Psicologia

«Quando vengo qui, a Cesena, ho la sensazione che questo sia il Campus più bello di tutta l’Unibo», ha esordito così il rettore Francesco Ubertini, questa mattina, alla presentazione, in aula magna, delle novità del Campus di Cesena. Il rettore ha continuato parlando del duro periodo passato nell’ultimo anno e mezzo, ma anche della capacità di reazione avuta da tutto il mondo universitario.

Ubertini ha poi comunicato che le domande per le università di Cesena con i test di ammissione sono in crescita del 20 per cento e che anche le richieste da parte di studenti internazionali sono in aumento. Ha assicurato che l’Unibo si organizzerà per fornire le risorse necessarie per controllare questo sviluppo.

Il rettore ha parlato infine del progetto Romagna Salute in collaborazione con l’Ausl, che ha definito «un matrimonio che porterà grandi opportunità per tutta l’area medica e per la ricerca», introducendo la possibilità di una collaborazione fra architetti, ingegneri, psicologi e medici preclinici e clinici. «Una sfida per la Romagna e per Cesena», ha detto.

Dopo Ubertini, ha preso la parola il presidente del Campus Massimo Cicognani che ha esordito presentando quello che sembrerebbe essere un problema del Campus cesenate. «Sono in arrivo oltre 200 studenti a settembre - ha detto - e, entro il prossimo anno, si dovrebbe passare da 4.800 studenti fino a 5.300. È necessario fornire degli spazi e dei servizi adatti agli alunni che frequentano il nostro Campus».

Durante la mattinata è stata annunciata la conclusione dei lavori presso la struttura adiacente al Campus. Comprende, nei primi due piani, la biblioteca “Leon Battista Alberti”, al terzo piano quattro cucine a disposizione degli studenti e la terrazza panoramica intitolata a Raoul Casadei, al quarto e al quinto piano il dormitorio.

Per tutti gli studenti che ancora non hanno avuto la possibilità di conoscere la città di Cesena e le strutture universitarie, è stato creato un tour virtuale. Sarà possibile visionare via web i principali luoghi storici della città come la Biblioteca Malatestiana e piazza del Popolo e, come punto di riferimento per i fuori sede, la stazione ferroviaria. Inoltre tutte le sedi universitarie saranno visibili attraverso una camminata virtuale a 360 gradi, una galleria fotografica e un video di presentazione.

All’incontro odierno ha partecipato anche il sindaco Enzo Lattuca insieme ad alcuni membri dell’amministrazione comunale.  «Il futuro si fa adesso, non è il momento di fermarsi», ha detto Lattuca, soffermandosi sull’importanza del progetto di trasferimento della facoltà di Psicologia come «completamento di una tappa del percorso che la città di Cesena ha intrapreso con l’Alma Mater». 

Il presidente della camera di commercio di Forlì-Cesena, nonché presidente del Serinar, Alberto Zambianchi, ha rimarcato l’importanza delle università per il futuro della Romagna: «i 13.000 studenti della provincia di Forlì-Cesena sono necessari per la crescita economico-culturale e per l'attrattività delle nostre città».

Ha preso parte alla presentazione l’assessore regionale Paola Salomoni, definendo «pilastri attrattivi e punti fondamentali» i cantieri terminati dello studentato e della biblioteca. «Mi sento fiera di avere, nella città in cui vivo, una delle sei scuole di specializzazione universitarie dell’Alma mater», ha concluso.

Alla fine della presentazione è intervenuto Enrico Benagli insieme al suo team di ingegneri e geometri composto da Francesca Bartolini, Cinzia Bagnoli e Claudio Gentili. Dopo aver illustrato nel dettaglio il progetto di trasferimento della facoltà di Psicologia, Benagli ha presentato l'iniziativa di  sostenibilità ambientale ReMade, che consiste nella creazione di aree verdi vicino al Campus, di un anfiteatro e di un’area dedicata allo sport all’aperto.

Francesca Bartolini ha parlato del modo in cui verranno riutilizzati gli spazi del deposito uno: saranno presenti una sala con attrezzi Technogym, una sala corsi, una sala ristoro, alcuni spogliatoi e un mini-deposito.

Cinzia Bagnoli e Claudio Gentili hanno rispettivamente parlato dello spostamento dei servizi clinici di Psicologia in via Rasi e Spinelli e della conclusione dei cantieri dello studentato.

L’evento si è concluso sulla nuova terrazza dedicata a Raoul Casadei per l’inaugurazione della stessa alla presenza della famiglia Casadei, in ricordo del re del liscio deceduto il 13 marzo scorso.

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Di seguito, la fotogallery a cura di Sandra e Urbano fotografi (Cesena)