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La cultura e la cura per la salute mentale

Al centro diurno La meridiana torna l'Estate al parco, dal 20 giugno cinque appuntamenti

La cultura e la cura per la salute mentale

Torna "Estate al parco". Al centro diurno "La meridiana" in via Cerchia Sant'Egidio dal 20 giugno al 17 luglio si svolgerà la rassegna letteraria gratuita promossa dal Dipartimento Salute mentale e Dipendenze patologiche di Forlì-Cesenain collaborazione con la cooperativa il Mandorlo, con il patrocinio del Comune di Cesena e il quartiere Cervese sud. Tra gli obiettivi, l'inclusione dei pazienti in riabilitazione e ospiti del centro diurno. 

"Estate al parco" sarà prima di tutto un luogo di incontro, di scambio e di conoscenza sui temi della salute mentale attraverso la presentazione di libri con la presenza degli autori e di esperti del settore, aperto al quartier e alla città.

Per Gianluca Farfaneti, responsabile del Servizio di Psicologia clinica e Psicopatologia clinica di Forlì-Cesena dell’Ausl Romagna "si inaugura il decimo anno di attività in questo parco che abbiamo realizzato con tanto lavoro. Uno spazio verde alla città, dove le persone con problemi di dipendenze patologiche e problemi di personalità possono partecipare”. Farfaneti ha anche sottolineato come spesso la riabilitazione passa dalla cultura. L'idea è partita con libri che parlano di cura e salute mentale per riflettere sui temi del disagio e della cura. 

 

La cornice è quella della salute mentale, ha quindi voluto ricordare Michele Sanza, direttore del Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche di Forlì-Cesena. “Le condizioni di povertà insieme a un livello culturale basso sono I primi fattori di rischio della malattia mentale - ha detto lo psichiatra -. Lo scopo di questa iniziativa è anche quello di rendere un servizio alla comunità, la riabilitazione è spesso associata all'assistenzialismo, la salute mentale è un concetto nuovo che deve essere testimoniato. In questo caso sono gli ospiti del centro diurno che rendono un servizio alla comunità”. Non secondario il tema dell’integrazione con la vita della città.  

Otto le persone che frequentano attualmente il centro diurno, una cinquantina quelle che gravitano intorno alla Meridiana dove sono attivi - tra le altre cose - un laboratorio di ceramica e uno di falegnameria. I lavori (nella foto sotto alcune ceramiche) sono acquistabili a offerta libera, sul posto, e anche in occasione della rassegna letteraria e durante la Fiera di San Giovanni. Il ricavato sarà destinato ai progetti del centro diurno. 

Estate al parco

Riconfermato il supporto alla rassegna da parte del quartiere Cervese Sud e del presidente Diego Paglierani, oltre che del Comune di Cesena da parte dell’assessore Carlo Verona che ha ribadito come anche la cultura si un elemento di cura.

L'iniziativa si svolge in collaborazione con la cooperativa Il mandorlo. 

 

Cinque i libri che saranno presentati, con tematiche, e date, diverse tra di loro. Il primo, dal titolo Astenersi principianti (Einaudi editori), verrà presentato martedì 20 giugno, alla presenza dell’autore Paolo Milone, in dialogo con lo psichiatra Michele Sanza. Tema dell’opera, la vecchiaia e la morte.

 

Giovedì 29 giugno sarà la volta di Azzardo di Alessandra Mureddu (Einaudi editore), un libro autobiografico sul problema del gioco d'azzardo. Sarà presente l'autrice, in dialogo con la psicologa Chiara Pracucci di Longiano.

 

Mercoledì 5 luglio si presenterà Parlami di Francesco Zani (Fazi editore), in dialogo con il dottor Gianluca Farfaneti. Il romanzo tratta uno scenario commovente in cui si racconta con voce limpida e sincera l’arrivo di un bambino speciale capace di scardinare i meccanismi di una famiglia come tante.

 

Domenica 9 luglio alle 20,30 la regista Giulia Baldassari presenterà Identità rubate, monologhi e musica sl tema della costruzione dell’identità, interpretati da Riccardo Pieri.

 

In conclusione lunedì 17 luglio la presentazione di Non esisto di Alberto Schiavone (Clichy editore). Il romanzo tratteggia una figura di donna tenera e feroce, e la pone nel campo di azione più contraddittorio, quello in bilico tra giusto e sbagliato, tra libertà e prigione. “Quando la gabbia viene aperta, è davvero possibile spiccare il volo?” (tratto dal  libro). Sarà presente l’autore in dialogo con la psicologa Maria Signorini.

Gli appuntamenti avranno inizio alle 20,30. La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti. Durante le serate saranno raccolti fondi per sostenere attività e progetti riabilitativi del Centro diurno. 

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