Cesena
stampa

studenti protagonisti

"La fantasia non va in quarantena: ogni giorno una storia". La cicala Canterina

Fiabe e favole a cura degli alunni della classe 1as del Liceo "Monti". Oggi è la volta di Sofia Quaranta

"La fantasia non va in quarantena: ogni giorno una storia". La cicala Canterina

Proseguiamo oggi con un'altra favola di adolescenti. Siamo al sesto appuntamento, avviatosi il 6 maggio scorso. Sono state scritte in questo periodo di quarantena dagli studenti della classe 1as del liceo "Monti", coordinati dalla professoressa Alessandra Tesei.

Il testo di oggi, dal titolo "La cicala canterina", è a cura di Sofia Quaranta. 

La famiglia delle cicale era famosa per essere quella delle calzolaie più brave della città. 

Sistemavano le scarpe a chiunque ne avesse bisogno, tuttavia non si facevano dare sempre quanto dovuto, specialmente da chi era più povero. Per questo non guadagnavano molto e tutto ciò che potevano permettersi era pane e latte. 

In quella famiglia c’era una cicala canterina. Era dotata di una voce meravigliosa e il suo più grande desiderio era quello di andare in giro per il mondo a cantare, guadagnando per la sua famiglia. 

Purtroppo il padre non ne voleva sentir parlare e tutte le volte le ripeteva sempre la stessa frase: “Tu sei una calzolaia come tutte le calzolaie della famiglia, togliti dalla testa l’idea di cantare, non fa per te”.

La cicala, ogni volta che sentiva queste parole, scoppiava in lacrime: non voleva fare la calzolaia per tutta la vita, voleva solo essere felice e realizzare il suo sogno riuscendo così anche ad aiutare la famiglia.

Un giorno si fece coraggio e scese nella piazza della città. Benchè terrorizzata, cominciò a cantare. 

In poco tempo tante persone si radunarono ad ascoltarla e, finita la canzone, il pubblico estasiato lasciò davanti a lei un bel mucchietto di monete d’oro. 

La cicala corse allora a comprare cibo per tutti i suoi cari e preparò una tavola piena di pietanze calde e succulente. 

La famiglia, al ritorno dal lavoro, di fronte a quell’incredibile spettacolo rimase a bocca aperta. 

Il padre allora si scusò con la figlia e le concesse di coltivare la sua passione per il canto, lasciandola libera di essere se stessa.

La morale della favola è : “Sii chi vuoi essere e non ciò che vogliono gli altri”. 

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
"La fantasia non va in quarantena: ogni giorno una storia". La cicala Canterina
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento