PALAZZO DEL RIDOTTO
La giornalista Maria Cuffaro presenta il suo libro “Kajal”
L’iniziativa è promossa dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea e dal Punto Europa di Forlì
Domani, martedì 26 febbraio alle 17 al Palazzo del Ridotto la giornalista e inviata Maria Cuffaro, volto noto del Tg3, presenterà il suo libro “Kajal. Le vite degli altri e la mia” (Imprimatur, 2012). L’iniziativa è promossa dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea e dal Punto Europa di Forlì con il patrocinio del Comune di Cesena, nell’ambito della rassegna “Nel più vasto mondo… Drammi umanitari, Spirali di Violenza e Crisi politiche nell’attuale contesto internazionale”.
A introdurre l’incontro sarà la presidente dell’Istituto Storico di Forlì-Cesena Ines Briganti. A dialogare con Maria Cuffaro ci sarà Domenico Guzzo, responsabile scientifico della rassegna. “Kajal” è un libro di storie da tutto il mondo, le stesse che l’autrice ha incrociato nel corso della sua carriera. In un racconto che geograficamente attraversa tutti i continenti, si alternano storie di vittime e carnefici, vincitori e vinti, sopravvissuti e caduti, gli stessi protagonisti dei servizi giornalistici raccontati dalla giornalista. C’è il torturatore dei servizi segreti iracheni, in fuga dopo la deposizione di Saddam Hussein, ci sono i bambini vittime dell’estrema povertà dal Perù alla Russia, le mogli dei boss mafiosi e le madri di Bhopal, i politici della Prima Repubblica e i dissidenti iraniani. Al centro di tutto ci sono le emozioni, quelle che l’autrice ha provato sotto le bombe a Nassiriya, o incontrando la sconfinata tristezza di una bambina cambogiana venduta dal padre al mercato del sesso. Tra un racconto e l’altro, emergono i ricordi delle estati dell’infanzia in Sicilia o della scoperta dell’India, terra d’origine della madre, e le riflessioni dell’autrice sul mestiere di giornalista, che la stessa Cuffaro definisce “bellissimo quanto spietato”.
L’incontro è riconosciuto valido ai fini dell’aggiornamento degli insegnanti secondo quanto stabilito dal Miur.
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