Le attività del Lions club: un poster per la pace e la collaborazione con la Lilt

Numerose le iniziative per il Lions Club di Cesena. Sono tanti i nuovi progetti in partenza del sodalizio impegnato in attività di servizio e sensibilizzazione rivolte alla comunità locale.

Si è conclusa da qualche giorno la prima fase del concorso di opere artistiche ‘Un poster per la pace’ sponsorizzato dai Lions Club di tutto il mondo, che offre ai giovanissimi la possibilità di esprimere il proprio modo di vedere la pace tramite la creatività. “A questa edizione hanno partecipato quasi tutte le scuole medie del territorio e proprio una studentessa di Cesena è stata selezionata a livello distrettuale per partecipare alla fase europea ─ informa la presidente del Lions Club cesenate, Fabiola Casadei ─. Il 9 aprile si terrà in Municipio una giornata con tutti i partecipanti e nel salone verrà allestita una mostra con i loro disegni. Gli studenti riceveranno un premio in denaro da spendere per l’acquisto di libri, mentre alla scuola vincitrice doneremo dotazioni tecnologiche del valore di 2.500 euro”.

Dalla creatività alla prevenzione. “In collaborazione con la Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, dai primi di marzo fino a metà aprile coinvolgeremo 12 classi dell’Istituto ‘Versari-Macrelli’ in incontri con psicologi e oncologi sulle tematiche della prevenzione, sani stili di vita e bullismo ─ prosegue la Casadei. ─. Al via il prossimo mese anche il progetto di screening gratuito dei nei, promosso dall’Associazione romagnola ricerca tumori con il nostro sostegno economico”.

Prosegue inoltre l’impegno alla campagna vaccinale: dalla scorsa estate sono una decina i soci che si prodigano nell’attività di accoglienza e assistenza all’hub vaccinale a Pievesestina.

Il Club service di Cesena, costituito nel 1959 e che conta oggi 72 soci, si ritrova in serate conviviali ogni primo e terzo giovedì del mese, da settembre a giugno. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha assegnato al Lions club un piccolo spazio all’interno dell’immobile di sua proprietà in via Ex Tiro a segno 239 (ex sede del Consultorio familiare), che da diversi anni mette a disposizione di alcune associazioni del territorio.