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Leonardo, la realtà e l'immaginazione

Dedicata al genio universale di Leonardo Da Vinci, approda a Cesena la seconda edizione della festa di Rai Radio3 dal 31 maggio al 2 giugno

Leonardo, la realtà e l'immaginazione

Leonardo, uomo della concretezza, con una geniale capacità di osservare la realtà senza negarsi all’immaginazione “più libera e profetica”.  

Questo il ritratto che Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3, ha restituito di Leonardo da Vinci, ispiratore dell’edizione 2019 della festa che per la seconda volta avrà luogo a Cesena, dal 31 dal 31 maggio al 2 giugno.

A presentarla stamane al teatro Bonci, insieme al direttore artistico, c’erano il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, Graziano Rinaldini, presidente di Formula Servizi, Claudio Longhi, direttore di Ert, Emilia Romagna Teatro e Guido Pedrelli, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena (nella fotografia). Presenti in sala anche Christian Castorri, assessore alla Cultura, e vari esponenti del mondo culturale e istituzionale locale.

Titolo prescelto per l’edizione in arrivo, “Realtà e immaginazione. Da Leonardo all’intelligenza artificiale”. Quasi 24 ore di trasmissioni in diretta tra eventi, dibattiti, musica e spettacoli che si terranno al teatro Bonci e al teatro Verdi.

Nel programma spiccano subito i grandi nomi: da Vinicio Capossela, in concerto venerdì 31 maggio al Bonci (alle 21,30) a Lodo Guenzi, sullo stesso palcoscenico con Nicola Borghesi sabato 1 giugno (alle 16,45) per “Il teatro di Radio3” mentre al Verdi, poco più tardi (alle 18,15) Rossella Panarese, autrice e conduttrice di Radio3Scienza, il quotidiano scientifico della rete,conduce “Leonardo in Romagna”, con Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria di Cesenatico, e Vittorio Marchis, il più grande studioso italiano di macchine, per rievocare il viaggio di Leonardo in Romagna. Assente da molto tempo sulla scena cesenate, Alessandro Bergonzoni sarà al Bonci sabato 1 giugno (alle 21,30) mentre un insolito Ascanio Celestini domenica 2 giugno rifletterà su cosa ci fa ridere e perché, a partire dal suo libro “Barzellette”.

Da segnalare, all’interno dell’intenso programma della tre giorni, altri ospiti importanti come l’architetto e restauratore Antonio Forcellino, gli scrittori Marco Malvaldi, Serena Vitale, Wu Ming 4,  Emanuele Trevi, l’antropologo Marino Niola e la meno nota Cristina Pozzi, prima donna e prima donna italiana, dopo cinque anni di assenza, nella lista dei 200 Young Global leader indicati dal World Economic Forum come le personalità in grado di generare un impatto positivo sul  futuro, che parlerà sabato 1 giugno alle 11,10 al teatro Bonci di genio, sostenibilità e futuro del mondo con l’economista Enrico Giovannini, e Caterina Mancuso e Alexander Fiorentini di FridaysForFuture.
“Approfittando del cinquecentesimo anniversario della sua morte, seguiremo il viaggio che il maestro ha fatto in Romagna, a cavallo del 1500 – ha spiegato Sinibaldi-. Un viaggio in cui Leonardo non si è limitato, come gli chiedevano i suoi committenti Borgia, a ricostruire la rete di fortezze dei territori che avevano appena conquistato. Ma si lascia affascinare dall’ingegno idraulico del canale di Cesenatico e viene conquistato dalla sapienza contadina romagnola. Lasciando tra gli schizzi del noto Codice edile anche quello di un umile grappolo d’uva studiato fin nei dettagli”.

Realtà e Immaginazione saranno dunque le parole guida dell’edizione 2019 della Festa di Radio3, quello che manca al modo di pensare prevalente nel nostro tempo, dominato da un “pensiero medio” che spesso ignora o manipola i dati della realtà concreta ma al tempo stesso non sa mai alzarsi oltre i limiti e le convenzioni del presente.

“Non c’è città – ha detto il sindaco Paolo Lucchi – che non colga l’occasione per omaggiare Leonardo e anche noi siamo felici che la festa di Rai Radio3 ce la offra. In quei giorni Cesena sarà al meglio, grazie anche al festival del cibo di strada che si svolgerà in contemporanea. Ringrazio tutti gli uomini e le donne che si sono impegnati per rendere tutto questo possibile”.

Parole di soddisfazione anche da Guido Pedrelli. “Abbiamo sempre sostenuto le attività culturali della città – ha detto il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena – e abbiamo raddoppiato il contribuito che avevamo dato lo scorso anno”.

Claudio Longhi ha sottolineato la stima che da sempre Ert nutre per Rai Radio3 mentre da Graziano Rinaldini di Formula Servizi che organizza l’evento in collaborazione con il Comune e la Fondazione, è giunto un calorosissimo invito a partecipare a “questa festa che ci sarà tantissime suggestioni per riflettere sull’intelligenza artificiale”.

I linguaggi e le prospettive differenti proposti nella tre giorni del festival animeranno altri appuntamenti come  quello con la pianista Mariangela Vacatello, con Enrico Ianniello e il gruppo Kepler 452, con il grandissimo regista Pier Luigi Pizzi, con l’esperta di robotica Cecilia Laschi e il biologo marino Ferdinando Boero, e con le “Lezioni di musica” di Carlo Boccadoro e Sentieri Selvaggi fino al singolare Filo Rosso tessuto dall’architetto e storico del design Enrico Morteo dal titolo L’invenzione delle cose. Da Leonardo al design, con la musica del sassofonista Fabio Petretti.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti

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