Lia Montalti lancia la campagna elettorale per la rielezione in Regione: evento pubblico venerdì sera all’Eliseo

La consigliera regionale Lia Montalti ha illustrato oggi alla stampa, nella sede del Partito Democratico di Cesena, la piattaforma politica con la quale punta alla rielezione a Bologna. Sarà presentata venerdì sera, in un evento pubblico all’Eliseo dalle 20,45, assieme al report dell’attività svolta in Regione e sul territorio.

Alla presentazione interverranno il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, la parlamentare europea (già vicepresidente regionale) Elisabetta Gualmini e diversi sindaci e amministratori del territorio.

“Sono passati cinque anni da quando, nel novembre del 2014, sono stata eletta Consigliera regionale dell’Emilia-Romagna per il Partito Democratico. Ho cercato di ricambiare la fiducia che mi è stata dimostrata dagli elettori con un impegno continuo, con entusiasmo e responsabilità – ha affermato la Montalti - Tanti sono stati i risultati raggiunti per il nostro territorio, grazie alla collaborazione tra Regione ed enti locali, con più di 225 milioni di euro di fondi regionali che sono stati investiti per le scuole, le infrastrutture, la rigenerazione urbana, i progetti culturali e tanto altri ancora”.

Al primo punto del programma della Montalti non poteva mancare "la svolta verde", cavallo di battaglia della consigliera nell'ultimo anno. Ma l'attenzione all'ambiente e al ripensamento di economia e società in chiave green non fa venir meno l'impegno sugli altri aspetti: "Bisognerà investire i fondi europei destinati alla nostra regione, negli ultimi cinque anni 2,5 miliardi di euro, nella transizione green. Sarà fondamentale impegnarsi poi nel dimezzamento della disoccupazione giovanile, attraverso un nuovo Patto per il lavoro, nell'attenzione al nostro territorio, con la realizzazione di un piano strategico per la Romagna, ma anche un impegno sul versante delle infrastrutture, a partire dalla E45, e sulla mobilità dei pendolari".

Non una Romagna autonoma, dunque, ma una collaborazione romagnola sempre più stretta: "Quella di piani strategici di area vasta è una possibilità offerta dalla nuova legge urbanistica. Questa proposta non poteva che partire da Cesena, che della Romagna è il cuore".

E per quanto riguarda le strade la proposta della Montalti ricalca un po' quello che la Toscana fece più di vent'anni fa: portare tutte le strade ex statali (oggi provinciali) in capo alla Regione. "Penso ad una Agenzia regionale che le prenda in capo. Oggi come Regione non possiamo intervenire sulle provinciali, finanziando solo per mezzo della Protezione civile gli interventi di emergenza in caso di dissesti. Diventando strade regionali la manutenzione migliorerebbe".

Sulla sanità, dopo aver ricordato l'importanza degli investimenti per rinnovo del Pronto soccorso dell'attuale Bufalini e il progetto del nuovo ospedale, la consigliera è passata ai tasti dolenti: "È mia intenzione lavorare per una sanità più vicina a tutti continuando per esempio ad investire per la riduzione delle liste di attesa, e sulle nuove assunzioni. Sarà fondamentale impegnarsi affinché il progetto dell’Ausl unica della Romagna assuma ancora più centralità in regione. Siamo stati gli unici, ad oggi, a procedere ad una integrazione così ampia, ci aspettiamo risorse e investimenti adeguati".

Sulla situazione politica, la Montalti non si è espressa sui suoi antagonisti nella corsa verso la Regione, apprezzando invece le manifestazioni di piazza delle cosiddette sardine: "Si tratta di un bel movimento, importante. Importante come fu a Cesena piazza Amendola prima del ballottaggio delle scorse elezioni comunali. È bello vedere le piazze che si ripopolano, con gente che si riprende lo spazio lasciato a lungo ai populisti".