Marco Casali è il candidato sindaco per il centrodestra a Cesena

Sarà Marco Casali di Fratelli d'Italia il candidato sindaco scelto da tutto il centrodestra per la corsa al Comune di Cesena. Il nome, che circolava da tempo, è stato confermato nel corso di una lunga conferenza stampa che si è svolta questa mattina in Municipio, nella sala ex Giunta.

«Il mistero è stato svelato - ha esordito il candidato -. Ho 57 anni, sono sposato, ho tre figli, sono cattolico. Sono un agronomo e dirigente di Confagricoltura. Faccio politica da 15 anni, prima in quartiere, e poi in Consiglio comunale, dove sono stato presidente della consulta agricola, e in Unione».

Da sinistra: Morrone, Tassinari, Casali, Buonguerrieri (foto: Sandra e Urbano,Cesena)

Casali si è detto «pronto ad amministrare questa città, senza remore» e ha anticipato che «il programma sarà concertato con tutte le forze politiche di centrodestra».

Rivelati già diversi temi, in polemica con l'Amministrazione uscente, a partire dalla sicurezza idraulica. «Alberi e ramaglie che lo scorso maggio si sono accumulati sotto il Ponte Nuovo sono frutto del cambiamento climatico o dell'incuria? - si è chiesto -. Il quartiere Lungosavio è stato completamente sott'acqua per il cambiamento climatico o per uno sviluppo urbanistico inadeguato?. Sono un agronomo e sono pronto a mettermi gli stivali per inaugurare fossi anziché pensiline».

Altro tema, i quartieri da risollevare, in quanto «la cinghia di trasmissione con il palazzo si è interrotta». Sulle politiche dell'alloggio, Casali ha fatto notare che «a Forlì ci sono 412 alloggi in più» e che il progetto dell'ex Roverella «ci costa 17 milioni per soli 22 alloggi». Dal candidato di centrodestra anche l'intenzione di «valorizzare la rete commerciale del centro storico, penalizzata dalla grande distribuzione», di creare eventi culturali e turistici di richiamo nazionale e la volontà di puntare su una consulta agricola, schierandosi «a fianco degli agricoltori che stanno manifestando».

Spazio anche alla mobilità: «Cesena si appresta a diventare una città a 30 chilometri all'ora, eccetto le zone industriali e le grandi arterie. C'è scritto nel Pums firmato da Lattuca. L'idea dell'ambiente è diventata un'ideologia».

Frecciatine infine sui temi della Rocca Malatestiana, «nascosta dalle alberature», del Foro Annonario, «ferita apertissima», e del nuovo Ospedale, che «doveva essere pronto nel 2025 e costare 156 milioni. Il costo è salito e 400 milioni e i tempi di realizzazione imprecisati».

Marco Casali foto: Sandra e Urbano (Cesena)

Accanto a Casali, i parlamentari romagnoli Alice Buonguerrieri (Fratelli d'Italia), Jacopo Morrone (Lega) e Rosaria Tassinari (Forza Italia), che hanno sottolineato il carattere politico della candidatura, dopo 15 anni di candidati civici, invocando il cambiamento e l'opportunità che le istituzioni locali e nazionali siano dello stesso colore. 

«Forlì cinque anni fa ha avuto il coraggio di cambiare - ha detto Tassinari -. Siamo convinti che nel cambiamento c'è il sale della democrazia. Forza Italia sarà una parte importante della coalizione. A Cesena stiamo lavorando bene per radicarci ancora di più sul territorio».

Rosaria Tassinari (foto: Sandra e Urbano, Cesena)

Morrone, ringraziando i quattro consiglieri uscenti della Lega e l'attività svolta in cinque anni di opposizione, ha rimarcato che «solo in maggioranza si possono cambiare le cose», poi ha espresso apprezzamenti per Casali, «persona preparata», e ha assicurato l'appoggio della Lega con il suo «bagaglio di esperienza di anni in Consiglio comunale». Infine un'appello alle forze civiche, affinché «vogliano realmente cambiare e non accontentarsi di una poltrona». 

Jacopo Morrone (foto: Sandra e Urbano, Cesena)

Ultimo intervento quello di Alice Buonguerrieri: «Una candidatura politica è la migliore proposta possibile come garanzia di un programma che non avrà collusioni con il Pd». La parlamentare non ha nascosto le difficoltà: «Sappiamo che Cesena è una città complessa per il centrodestra e che il secondo mandato avvantaggia il sindaco uscente. Tuttavia sappiamo di avere una grande opportunità, quella di un'Amministrazione locale che parla la stessa lingua del governo nazionale. Abbiamo le carte in regola per vincere alle comunali, alle europee e alle prossime regionali». Per Buonguerrieri, «perdere al primo turno o dopo il ballottaggio non cambia. L'obiettivo è vincere, non stare seduti per sempre all'opposizione».

Alice Buonguerrieri (foto: Sandra e Urbano, Cesena)

Al momento, sostengono la candidatura di Casali solo i tre partiti di centrodestra. Non ci sono liste civiche collegate. «Nessuna preclusione a Cambiamo - ha detto Buonguerrieri, rispondendo ai giornalisti - ma non è un interlocutore politico».

In sala, giornalisti e simpatizzanti (foto: Sandra e Urbano, Cesena)

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