Pd Cesena, si dimette il segretario comunale Marchi

A sette mesi esatti dalla sua elezione a segretario del Partito democratico di Cesena, Matteo Marchi ha rassegnato le proprie dimissioni all’Assemblea comunale del Pd. Il passo indietro, motivato da ragioni professionali, segue di una settimana le sue dimissioni da capo di Gabinetto del sindaco Lucchi.

“Si tratta di una scelta, sofferta e difficile, dettata dal mio nuovo orizzonte professionale che contempla l’incompatibilità con incarichi politici – scrive Marchi in una lettera agli iscritti Pd –. A settembre, quando ho avviato la raccolta firme a sostegno della mia candidatura alla Segreteria, tale orizzonte non prevedeva un impegno in un arco di tempo così rapido. Vi era anzi la prospettiva di completare il percorso che, come ricorderete dalla lettera con cui mi presentai, avevo intenzione di impostare in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno”.

Dopo aver espresso il proprio rammarico agli iscritti per l’interruzione anticipata di un percorso, ed aver ringraziato la base, Marchi invita all’impegno nella nuova fase congressuale: “L’Assemblea comunale ha deciso di prevedere l’elezione del nuovo segretario nella seconda metà di luglio, subito dopo la Festa Democratica, in programma dal 29 giugno al 15 luglio prossimi, per ripartire con una azione politica di definizione programmatica quanto mai urgente in vista delle prossime elezioni comunali. Possono candidarsi tutti gli iscritti, presentando entro il terzo giorno antecedente la data di convocazione dell’Assemblea le firme necessarie (ovvero 31, pari al 3 per cento degli iscritti, oppure 11, pari al 10 per cento dei componenti l’Assemblea comunale)”.

“Approfitto di questa lettera per ringraziare tutti i componenti la Segreteria (Sebastiano Castellucci, Davide Ceccaroni, Asia Lusini, Cristina Mazzoni, Caterina Molari, Fabio Pezzi, Tommaso Pollarini, Chiara Santero, Paolo Zanfini, Simone Zignani) per l’impegno che, in questi mesi, hanno dedicato all’idea di un nuovo radicamento del Partito Democratico nella nostra città, capace di tornare ad essere l’elemento propulsivo di una nuova stagione progettuale per la politica cesenate. La voglia di una nuova stagione di inclusività, di apertura, di dialogo con la città e con il suo fantastico mondo associativo ha caratterizzato questi mesi di lavoro insieme, vivendo appieno un tessuto sociale estremamente stimolante. Ora serve non fermarsi. Da parte mia, da semplice iscritto, continuerò a dare il mio contributo”.