Premio di risultato sfumato in Technogym, i sindacati vogliono vederci chiaro

Nei giorni scorsi Technogym ha annunciato l’erogazione ai propri dipendenti di un premio straordinario di 1200 euro che, sommati ai 1800 euro di premio di risultato già erogati nel primo semestre, fanno un totale di 3mila euro in un anno.

Il premio straordinario però è diverso dal premio di risultato (e viene tassato diversamente), quest’ultimo non erogato per il mancato raggiungimento degli obiettivi.

Per questo, i sindacati Fiom-Cgil e Fim-Cisl hanno chiesto di analizzare i dati, per capire le motivazioni che hanno portato al mancato raggiungimento del premio: “Li abbiamo richiesti all’azienda ma non sono ancora stati forniti” informano i sindacati.

Ieri si sarebbe dovuta svolgere una riunione dei tre sindacati confederati sul tema, poi saltata per la decisione della Uil di intraprendere un percorso autonomo. Atteggiamento questo che Cisl e Cgil giudicano: “Irrispettoso nei confronti delle altre organizzazioni sindacali e dei propri delegati Rsu, ma soprattutto controproducente per tutti i lavoratori”.

Fim-Cisl e Fiom-Cgil hanno chiesto così un incontro urgente all’azienda “per cercare soluzioni nell’interesse di tutti”. In ballo, infatti, c’è anche il rinnovo del contratto integrativo aziendale, siglato nel luglio 2018 e scaduto il 31 dicembre scorso.