Quattro poeti del cesenate premiati al concorso "Poesia e natura nel parco 2022"

Domenica scorsa presso la sala eventi del ristorante “Fiumicello” di Premilcuore si è svolta la 32ma edizione del premio “Poesia e natura nel parco 2022”. Hanno organizzato il centro culturale “L'Ortica” di Forlì e il “Parco nazionale foreste Casentinesi”. Erano presenti Ursula Valmori sindaca Premilcuore, Luciano Neri consigliere del parco nazionale Foreste Casentinesi, Giorgio Casadei Turroni presidente dell’associazione “L’Ortica” di Forlì, Oscar Bandini giornalista e storico del parco, Claudio Venturelli entomologo di Cesena, Margherita Venturi docente scienze biologiche presso università di Bologna, oltre a tanti poeti.

«Siamo felici come Amministrazione comunale di ospitare questa 32ma edizione del premio “Poesia e natura nel parco 2022” - ha rimarcato la sindaca Ursula Valmori - in questo momento c'è veramente bisogno di iniziative culturali come questa. Premilcuore punta molto alla cultura come volano per il turismo».

Poi i vari relatori hanno introdotto i temi ambientali. La docente di scienze biologiche presso l'università di Bologna, Margherita Venturi ha posto l'accento sulla necessità di «porre attenzione su andamento climatico, degrado ambientale e disuguaglianze sociali, piaghe del nostro tempo. Bisogna combattere anche contro gli sprechi dell'acqua e dei cibi che finiscono nella spazzatura, mentre milioni di persone e bambini soffrono la fame». Poi in riferimento allo sfruttamento incontrollato delle ricchezze del mondo ha citato una frase di Papa Francesco: «Dio persona sempre, gli uomini a volte, la terra quasi mai».

«Riparto anch'io da papa Francesco – ha aggiunto il cesenate Claudio Venturelli - quando andò in visita in un Paese africano e gli chiesero se non avesse paura del terrorismo, rispose “no, ho più paura delle zanzare che fanno più di un milione di morti all'anno”». Poi ha spaziato a tutto campo, parlando anche del suo libro “Questione di Culex” (dal nome latino della zanzara) e dell'amicizia con il premio nobel Dario Fo. «Le zanzare vanno tenute sotto controllo e occorre fare attenzione alle specie aliene e dobbiamo stare accorti quando andiamo in paesi dove ci sono specie di zanzare più aggressive della Culex».

A seguire sono stati letti i 46 testi delle liriche e racconti vincitori del concorso, di cui 5 in dialetto romagnolo e 41 in lingua italiana. Dall'area Rubicone e Cesena sono stati selezionati 4 poeti vincitori: Giorgio Magnani di Longiano, Manuela Gori e Antonio Gasperini di Montiano, Giuliano Biguzzi di Cesena. Tutti i testi sono stati declamati da lettori professionisti, ad esclusione dei poeti dialettali presenti che hanno potuto leggere direttamente i loro testi all'attenta platea visto, che come noto, ogni valle e colle di Romagna ha la sua specifica cadenza dialettale. Così due cesenati con testo dialettali hanno letto direttamente: Giorgio Magnani, ha declamato “E burdèl e la farfala” (“Il bimbo e la farfalla”), mentre Giuliano Biguzzi “U j è post par tot” (“C'è posto per tutti”).