Lirica
Questa sera il "Requiem" di Verdi in Cattedrale, in memoria di Giovanni Battistini
Il concerto per commemorare il presidente del coro lirico Maria Callas, padre della soprano Raffaella, tra i protagonisti dell’evento.
Una messa molto particolare in un contesto altrettanto sacro e unico. È quanto avverrà stasera in Cattedrale (inizio alle 21) quando 100 coristi, 50 orchestrali e 4 solisti, diretti dal maestro Lorenzo Bizzarri, metteranno in scena il capolavoro verdiano, il "Requiem", composto per la morte di Alessandro Manzoni.
“Per me è un onore – racconta al telefono il maestro Bizzarri – poter dirigere quest’opera così emozionante nell’anniversario della morte di Giovanni Battistini, anche per il rapporto di collaborazione che si è instaurato con la figlia Raffaella, che interpreterà le parti da soprano e che stimo profondamente per il talento e la generosità totale nell’interpretazione del personaggio".
Un omaggio, in replica a quello dell’anno scorso con il Requiem di Mozart, che l'associazione La Pomme ha organizzato con l’ausilio dell’Amministrazione comunale e che vede la partecipazione dei cori Quadriclavio e dei Servi di Bologna, del coro Maria Callas di Cesena, dell'Orchestra Città di Ferrara, dei solisti Raffaella Battistini (soprano) Christina Knorren (mezzosoprano) Mirko Matarazzo (tenore) e Francesco Ellero D' Artegna (basso),con la conduzione del maestro Lorenzo Bizzarri.
“Sono anni ormai che con Raffaella collaboriamo attivamente – prosegue Bizzarri - dopo un inizio casuale, o forse viene da pensare che fosse destino, quando fui chiamato per una sostituzione d’urgenza a dirigere il Concerto di Natale a Imola e mi trovai sul palco senza neanche aver avuto il tempo di provare".
Una conoscenza professionale che si è consolidata e ha dato vita, tra l’altro, a questa iniziativa che li unisce anche a livello personale: “La proposta è partita da Raffaella per onorare il suo ma anche il mio babbo, visto che entrambi sono mancati a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro e questo non può che farmi piacere”, confida emozionato.
I prossimi impegni del maestro spaziano dall’Emilia-Romagna alla Bulgaria ma, dopo questo evento, cantante e direttore si ritroveranno a lavorare insieme negli allestimenti de “Madame Butterfly” in programma in luglio a Cervia e “La Tosca” in agosto a Cesenatico.
Riguardo alla scelta di una carriera nella direzione d’orchestra, senza esitazione risponde: “Considero l’opera lirica la forma d’arte più completa, in quanto unione delle sue diverse espressioni vocali, musicali e scenografiche, e la messa in requiem di Verdi è tra le mie predilette, certamente una dei miei traguardi più alti.”
Appuntamento quindi stasera in Duomo alle 21. Ingresso a offerta libera.
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