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Sicurezza

Sei mesi di rifornimenti a scrocco, beccato dalla Polizia stradale

Denunciato un cesenate per insolvenza fraudolenta e falsità materiale

Foto: Polizia di Stato

La Polizia stradale di Forlì-Cesena fa sapere che nei giorni scorsi ha bussato alla porta di un 41enne di Cesena, per sottoporre a sequestro preventivo la sua auto.

L’uomo, già conosciuto dalle forze di Polizia per svariati precedenti in materia di stupefacenti, negli ultimi sei mesi era entrato più volte in autostrada per fare rifornimento nelle aree di servizio Bevano e Rubicone sud: dopo aver fatto il pieno, però, ripartiva a tutta velocità e faceva perdere le sue tracce, lasciando il conto da pagare. In più di un episodio, l'uomo ha anche rischiato di investire altri utenti che stavano facendo rifornimento, creando pericoli per tutti.

Il 41enne aveva anche alterato alcune lettere della targa della sua auto per non farsi rintracciare, ma gli investigatori non si sono fatti scoraggiare. Grazie all’esame dei filmati delle telecamere di sicurezza, ad appostamenti e a ricerche nelle banche dati, sono risaliti alla sua identità, confermata dalla perquisizione presso la sua abitazione che ha consentito di recuperare, tra l’altro, anche gli indumenti utilizzati per alcuni dei rifornimenti non pagati.

Per l'uomo, che complessivamente non aveva pagato 600 euro di benzina, è scattata la denuncia per insolvenza fraudolenta e falsità materiale, per aver manomesso la targa del veicolo, subito condotto in depositeria.

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