Cesenatico
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Aggiudicati i lavori per la riqualificazione del waterfront di Cesenatico Ponente

Le opere saranno eseguite da una Rti composta da Cooperativa braccianti Riminese, Consorzio imprese Romagnole e Consorzio edili artigiani Ravenna

Aggiudicati i lavori per la riqualificazione del waterfront di Cesenatico Ponente

Si è conclusa nei giorni scorsi la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione e rigenerazione del Waterfront di Cesenatico Ponente. A eseguire l’opera - di importanza strategica per tutta la città, fa sapere il Comune attraverso un comunicato stampa - sarà una Rti composta da Cooperativa braccianti Riminese, Consorzio imprese Romagnole, Consorzio edili artigiani Ravenna. Il raggruppamento temporaneo di imprese ha presentato un’offerta economicamente più vantaggiosa con un ribasso del 3,71%. Il quadro economico totale dei lavori è di oltre 5.2 milioni di euro e il progetto è stato realizzato dallo studio "Laprimastanza" di Montiano. Nel 2022 in quella zona sono stati realizzati tutti i sottoservizi fognari che i residenti della zona aspettavano da oltre cinquant’anni. Nei prossimi giorni, i tecnici comunali incontreranno i rappresentati della ditta per definire in sinergia il cronoprogramma dei lavori. 

L’intervento 

Il progetto di rigenerazione urbana, si legge nel comunicato stampa, prevede di intervenire su Viale Colombo dal Canale di Zadina compreso fino all'intersezione con via de Varthema, coinvolgendo anche i cosiddetti "stradelli" di viale Pinzon, via Diaz e viale Cabral che conducono al mare. L'obiettivo è quello di valorizzare il waterfront,  riqualificare e mettere in sicurezza il tratto terminale della foce del Canale di Zadina, creare nuovi spazi urbani in cui rendere protagonista la mobilità sostenibile con percorsi ciclo-pedonali, implementare le dotazioni urbane con una particolare attenzione al  verde e ad una adeguata illuminazione che renda la zona ancora più sicura. Questo progetto di rigenerazione sarà importante per Cesenatico anche per la difesa dalle alluvioni e per la salvaguardia dell'arenile con sistemi di protezione ambientale della costa e dell'insediamento  urbano. La ciclo-pedonalità prevale su tutte le scelte compositive e funzionali andando a creare continuità tra tessuto urbano e lungomare con la contestuale attenzione a nuove aree di parcheggio a raso per aumentare la funzionalità dell'area. Spazi generosi saranno riservati alle attività per il tempo libero e allo sport nel pieno rispetto della conservazione di eventuali elementi naturali. Il progetto prevede tante soluzioni vocate ad una sostenibilità ambientale: l'indicazione di un corridoio ecologico con specie vegetali dalto fusto e specie verdi basse arbustive autoctone per ridurre le isole di calore, l’utilizzo di pavimentazioni drenanti e dai colori chiari e caldi delle terre per migliorare il microclima urbano, lutilizzo di giardini della pioggia per ovviare al tema delle bombe dacqua. Nel progetto è prevista inoltre la creazione di un nuovo ed accattivante sistema di dune sia per la definizione estetico-funzionale degli stradelli a mare, sia per la creazione del sistema di difesa costiero con dune a goccia o falciformi. 

Via Colombo, "stradelli", Canale di Zadina 

Il progetto, spiega ancora nel dettaglio il comunicato stampa, prevede la rigenerazione di Viale Colombo con una nuova sezione stradale, conforme agli standard di una strada moderna, di importanza strategica data l’alta percorribilità nella stagione estiva e la creazione di una nuova pista ciclabile a doppio senso lato mare strettamente connessa alla ciclovia Adriatica per una connessione anche a scala territoriale della mobilità dolce, mobilità che si estende in stradelli e piazza a mare fino all’arenile. Un altro punto focale del progetto riguarda la rifunzionalizzazione degli stradelli” che accedono all’arenile, con lintento di renderli non solo dei punti di passaggio ma dei veri e propri poli attrattivi, caratterizzati da ampi spazi funzionali per lattività fisica, lo sport allaria aperta e lintrattenimento, corredati da zone di sosta ed aggregazione, inserite ed integrate nella fascia litorale. Riguardo al Canale di Zadina, l'obiettivo è quello di un miglioramento strutturale per la sicurezza del territorio ma anche ambientale e paesaggistico. Si prevede come prima mossa progettuale un intervento di protezione e maquillage che punti a rivestire e di conseguenza mascherare alla vista gli elementi tecnologici che poco si innestano nel paesaggio circostante. La proposta prevede quindi un intervento con la messa in opera di pannelli prefabbricati rivestiti in mattoni a faccia a vista per riprendere le tipologie del porto di Cesenatico. Verrà inoltre creata ai due lati delle sponde un percorso pedonale di larghezza di un metro e mezzo.

«L’aggiudicazione di questo appalto così importante è l’ennesimo passo che questa amministrazione compie per la riqualificazione della zona di Ponente - afferma il sindaco Matteo Gozzoli -. Dopo la storica realizzazione dei sottoservizi fognari che Cesenatico attendeva da svariati decenni, ora siamo pronti anche per intervenire in modo tangibile anche dal punto di vista estetico. L’investimento è importante e si tratta solo del primo stralcio dei lavori che speriamo di poter continuare nel prossimo futuro. Mi piace ricordare come nel 2021 firmammo un protocollo d’intesa con i sindacati per la legalità, qualità e tutela dei lavoratori impiegati in questo lavoro e siamo pronti a dare seguito a quell’accordo».

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