Sulla E45 arriveranno ancora cantieri

Nel 2022 sono preventivate produzioni di cantieri per altri 50 milioni sulla E45, dobbiamo aspettarci ancora lavori. 

È quanto ha detto il sindaco Enzo Lattuca intervenendo nel Consiglio Comunale in corso, in risposta alla mozione del consigliere del Pd luca Magnani che chiedeva aggiornamenti sulle manutenzioni della strada nel tratto San Sepolcro-Ravenna. “Ci siamo resi conto dell’impatto economico di questa importante arteria, quando è stata chiusa” ha detto Magnani introducendo la mozione e chiedendo di valutare se le continue manutenzioni, con conseguenti rallentamenti e deviazioni di traffico, non stiano inducendo venditori e acquirenti verso altre percorrenze e diversi mercati, con conseguenti ulteriori danni economici. Il consigliere ha chiesto anche se sono state prese iniziative nei confronti del manutentore, se sono note le tempistiche degli interventi e la fine degli stessi nell’intero tratto oggetto di manutenzione, ovvero San Sepolcro-Ravenna oltre che se sono previsti potenziamenti nelle direzioni di Ravenna-Mestre, quindi porto, e degli aeroporti di Forlì e Rimini.

“Abbiamo istituto un aggiornamento trimestrale sui cantieri, con Anas e il Ministero – ha detto il sindaco -. Anas non ci riferisce con certezza una data conclusiva dei lavori perché sta cercando di potenziare la capacità produttiva. Nel 2021 sulla E45 sono stati realizzati cantieri per 25 milioni di euro, che nel 2022 salgono a 50 milioni, sono in programma per asfalti e consolidamenti profondi, banchine, sostituzione delle barriere tra le carreggiate... Ci dobbiamo aspettare ancora un grande impegno. Anticipo che tra qualche settimana sarà chiuso in entrata e in uscita, lo svincolo di Mercato Saraceno”.

“Non è possibile chiudere la strada per due anni per finire i lavori, né d’altra parte prolungare indefinitamente i cantieri. Chiediamo ad Anas - ha concluso il primo cittadino - che siano ottimizzate le esigenze per trovare il miglior equilibrio. Abbiamo chiesto anche attenzione sul tragitto alternativo al confine tra la Romagna e la Toscana, la statale 3bis Tiberina, alternativa chiave in caso di necessità di transito. Non sono invece previsti – per quanto fosse stato ventilato - potenziamenti in direzione di Ravenna Mestre”.