Trasporto pubblico a Bulgarnò: nulla di fatto nell'incontro con sindaco e assessore Lucchi

Per il trasporto pubblico nella frazione di Bulgarnò si può ancora attendere. Dall'incontro di questa sera nell'ex scuola elementare non è emersa ancora nessuna decisione. Solo l'ennesimo rinvio a un altro prossimo incontro, non fissato, ma solo individuato attorno alla metà di luglio. 

Il sindaco Enzo Lattuca e l'assessore Francesca Lucchi hanno rimandato al costituito comitato che ha presentato nei mesi scorsi una mozione firmata da un centinaio di cittadini la possibilità di formulare proposte su due linee di indirizzo: o un trasporto a chiamata che porti i residenti in alcuni centri di raccolta come il Montefiore, l'ippodromo o l'ospedale Bufalini; oppure l'allungamento della linea 21 da Gambettola fino a Bulgarnò (e possibile ritorno a Gambettola, chiedono i residenti) solo per alcune ore del giorno e non durante gli orari scolastici. Ai cittadini ora l'onere di individuare gli orari e le soluzioni più richieste.

La serata si è chiusa con qualche malumore per l'ennesimo rinvio, anche se si era aperta con l'illustrazione di un progetto di fattibilità per la sistemazione della regimentazione delle acque che negli ultimi 25 anni hanno causato diverse inondazione nel centro dell'abitato. 

La soluzione individuata devia le acque dalla via Bulgarnò II lungo la via Sarzola per farle confluire dopo l'incrocio con via Pavirana nel Rigoncello. In questo modo, hanno detto tecnici del Comune, si riescono a far convogliare la gran parte delle acque fuori dall'abitato. Inoltre, con altri due interventi minori sulla via Capannaguzzo, nel centro del paese, si riuscirebbe con facilità a deviare il flusso delle acque sulla via Branchise.

Il costo preventivato a oggi dell'intero intervento è di circa un milione di euro. La vera questione rimane quella di riuscire a farlo rientrare nel bilancio comunale del 2023. "Vista l'importanza della cifra - ha detto il sindaco - non sarà semplice, ma ci proviamo. E se entra nel bilancio, dopo in poco tempo, lo realizziamo. Dobbiamo solo capire se sacrificare antri interventi". Forse "ci riusciamo anche prima della fine del nostro mandato", ha aggiunto il vicesindaco Christian Castorri. 

All'incontro hanno preso parte anche diversi consiglieri di quartiere, compreso il presidente Andrea Montanari.