Cesena
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Trenta opere esposte, alcune inedite

"Uomini e luoghi", una mostra per ricordare il pittore Gino Balena

Trenta opere, alcune inedite, dell'artista deceduto un anno fa in mostra nella galleria "Damasco Oggetti d'Arte" da sabato 4 maggio fino al 9 giugno. Concerto all'abbazia del Monte dell'Ensemble del Conservatorio la sera di lunedì 13 maggio alle 21

Una città e i suoi artisti

“La dedica di un artista alla città che lo ha accolto e gli ha voluto bene”. Così il critico d’arte Orlando Piraccini ha presentato all’interno della conferenza stampa di questa mattina, la mostra “Uomini e luoghi – Omaggio a Gino Balena”. L’esposizione, allestita presso la galleria “Damasco Oggetti d’Arte” in via Fra Michelino 9, a Cesena sarà inaugurata sabato 4 maggio alle 18 e resterà aperta fino al 9 giugno con aperture pomeridiane dalle 16 alle 19 (escluso lunedì e giovedì; per info 338 8207926).

All’interno dello spazio espositivo aperto lo scorso anno dalle sorelle Chiara e Sara Fabbri e Mario Bizzocchi a pochi passi dalla centrale piazza del Popolo hanno trovato posto trenta dipinti di Gino Balena, alcuni dei quali mai esposti. “Sarà l’occasione per ricordare l’uomo e l’artista a un anno esatto dalla morte – ha sottolineato l’amico e critico d’arte Piraccini –. E lo si farà con ‘ritratti’ dedicati alla città di Cesena, che ha saputo aspettare il ritorno di Gino Balena dalla sua migrazione africana. La città è così rappresentata nei suoi luoghi più identificativi quali la rocca, il ponte Vecchio, l’abbazia del Monte, la fontana Masini, ritratti da Balena con mano veloce come a voler fissare sulle tele ideali attimi di luce e di atmosfera”.

Alle opere dedicate alla città di Cesena sono affiancati diversi quadri realizzati in seguito agli anni trascorsi da Balena in terra d’Africa, nelle quali l’artista “con il suo straordinario carico di umanità, ha dipinto bellezza e dignità, regalità e splendore, capaci di vincere su tutto il male, le offese, le infamie. Le opere del ciclo ‘Peregrinazioni’ – ha sottolineato Chiara Fabbri – in particolare, esaltano la pietas di Gino Balena, e ci comunicano quanto grande e sensibile fosse la sua anima”. Tra i primi, grandi estimatori del talento di Gino Balena, dotato di capacità, estro e anche sregolatezza, il cesenate Ercole Acerbi che nella sede dell'associazione "Benigno Zaccagnini" in corso Sozzi a Cesena, di cui ne era presidente, ospitò una mostra di Balena di ritorno dagli anni trascorsi in Africa.

Appuntamento con l’arte, dunque, e non solo. L’artista Gino Balena sarà ricordato anche in occasione del concerto vivaldiano che l’Ensemble da camera del Conservatorio “Maderna” di Cesena, guidato dal maestro Marco Lugaresi, terrà nella sala capitolare dell’Abbazia del Monte lunedì 13 maggio alle 21 (ingresso libero). Nell’occasione sarà esposta una nuova opera a firma di Balena, realizzata poco prima della morte: una tavola in legno raffigurante Cristo in croce. Il concerto è promosso in collaborazione con la Società Amici del Monte, la banca Credito cooperativo romagnolo, con il patrocinio del Comune di Cesena.

Nella foto, da sinistra: l'assessore alla cultura del Comune di Cesena Christian Castorri, Chiara Fabbri (Damasco Arte), il critico d'arte Osvaldo Piraccini, Mario Bizzocchi (Damasco Arte) e Luciano Almerigi, presidente della Società Amici del Monte.

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