Cesenatico
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Ambiente

Due serate per il nuovo piano di Protezione civile

Le presentazioni al Museo della Marineria e al cineteatro Letizia di Sala

Protezione civile di Cesenatico durante l'alluvione (foto: Facebook Matteo Gozzoli)

L’Amministrazione comunale di Cesenatico ha in programma due incontri per presentare alla cittadinanza il nuovo piano di Protezione civile. Giovedì 12 ottobre alle 20,30 al Museo della Marineria l’incontro è rivolto ai quartieri di Centro-Boschetto, Ponente-Zadina, Valverde-Villamarina e Madonnina-Santa Teresa. Giovedì 19 ottobre alle 20,30 al cineteatro Letizia di Sala l’incontro è rivolto ai quartieri di Sala, Cannucceto, Borella-Villalta e Bagnarola.

Il piano, molto articolato, prende in esame le diverse situazioni di rischio dopo un’attenta analisi del territorio e delle sue specificità. Nel merito il documento è diviso in base alle situazioni di pericoloso che possono venirsi a creare, sia le situazioni cosiddette “con preannuncio” sia quelle “senza preannuncio”. Tra i primi sono comprese criticità idraulica, criticità idrogeologica, criticità per temporali; gli eventi senza preannuncio sono invece terremoti, incendi boschivi, incidenti industriali e criticità sulla mobilità.

Il Comune spiega in una nota che, a seguito della ricezione delle diverse allerte e dell’accadere dei diversi eventi, viene prevista l’apertura del Centro operativo comunale  (Coc). Il Presidio operativo, per tutto il periodo di validità della criticità, predispone e attiva rapporti informativi costanti con la Protezione civile regionale, con la Prefettura di Forlì-Cesena, con il sindaco e istituisce un adeguato raccordo con le altre strutture deputate al controllo, al monitoraggio e alla predisposizione degli interventi di messa in sicurezza e di soccorso. In caso di necessità, il Presidio operativo può richiedere l’attivazione del volontariato di Protezione civile per il tramite del personale reperibile del Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile Forlì-Cesena.

Il Coc è costituito dalle persone che sono chiamate a gestire le “funzioni di supporto” previste dalla pianificazione di emergenza per mettere in campo tutte le azioni di previsione, prevenzione, e superamento dell’emergenza. Attraverso l’attivazione delle funzioni di supporto, nel Coc, si raggiungono due distinti obiettivi: si individuano vari responsabili delle funzioni in emergenza; si garantisce il continuo aggiornamento del piano tramite l’attività degli stessi responsabili in "tempo di pace". Tramite l’attività dei responsabili delle funzioni si avrà quindi la possibilità di tenere sempre efficiente il piano di emergenza che per la prima volta vede per ogni argomento un unico responsabile. Questo consente al sindaco di avere nel Centro operativo esperti che già si conoscono e lavorano insieme e quindi di raggiungere una miglior omogeneità fra i suoi componenti.

Il documento è in continuo divenire e sarà aggiornato in base alle nuove linee guida nazionali e regionali.

Attraverso i canali di comunicazione istituzionale e il servizio di chiamata istantanea “Alert system”, la macchina comunale metterà in campo una massiccia campagna di informazione che mira a informare la cittadinanza nel minor tempo possibile.

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