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Aziende cesenati leader nel mondo

Novità in vista per il gruppo Trevi. Entrerebbe nel capitale un fondo straniero

A quasi un anno dall’avvio del processo di ristrutturazione patrimoniale, il gruppo Trevi trova il cavaliere bianco. Lo ha scritto ieri Milano Finanza. Si tratterebbe di Bain Capital Credit, uno dei tre offerenti che a fine aprile, come anticipato dallo stesso quotidiano, si era fatto avanti per rilevare il controllo del gruppo leader mondiale nell’ingegneria del sottosuolo.

Novità in vista per il gruppo Trevi. Entrerebbe nel capitale un fondo straniero

A quasi un anno dall’avvio del processo di ristrutturazione patrimoniale, il gruppo Trevi trova il cavaliere bianco. Lo ha scritto ieri Milano Finanza. Si tratterebbe di Bain Capital Credit, uno dei tre offerenti che a fine aprile, come anticipato dallo stesso quotidiano, si era fatto avanti per rilevare il controllo del gruppo leader mondiale nell’ingegneria del sottosuolo.

Proprio in queste ore – si legge nel sito di MF - come riferisce l'agenzia Reuters, Bain (che ha in portafoglio 30 miliardi di dollari di masse gestite) ha battuto in volata la concorrenza del fondo 4R promosso e sostenuto da Cassa Depositi e Prestiti (azionista di Trevi al 16,85%) e il fondo Sound Point Capital (15,7 miliardi di dollari di asset under management). Il controvalore dell'operazione si aggira sui 900 milioni di euro e prevede l'emissione di un bond da 150 milioni e lo stralcio di parte dell'esposizione debitoria (alla fine dello scorso anno ammontava a 665 milioni) nei confronti di una trentina di istituti di credito tra i quali spiccano Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Bnl-Bnp e Mps, a fronte di una posizione finanziaria netta negativa totale di 619,4 milioni.

Tra le opzioni per il risanamento dell'azienda che fa riferimento (32,73% alla famiglia Trevisani) c'è anche la conversione di parte del debito in strumenti finanziari, si trova scritto sul medesimo sito. In questo modo gli industriali di Cesena manterrebbero il loro ruolo nell'azienda guidata dal chief restructuring officer Sergio Iasi e dal nuovo cfo Marco Andreasi, che ricopre anche la carica di direttore centrale del gruppo.

Nei mesi scorsi, come già riferito da MF-Milano Finanza, il gruppo Trevi aveva avviato trattative con potenziali investitori per la cessione dell'attività nel settore Oil&Gas rappresentata dalla controllata Drillmec. Al dossier erano interessate il colosso russo Rosneft, Vanderbilt e la svizzera Pdb, quest’ultima interessata non solo al capitale di Drillmec ma anche alla produzione, da parte dell’azienda italiana, degli impianti onshore e offshore.

Grandi novità in vista e notevoli cambiamenti all’orizzonte, come si può intuire, per l’azienda fondata a Cesena da Davide Trevisani sul finire degli anni ’50.

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