Coronavirus, l'aggiornamento: 26.598 i positivi in Emilia-Romagna dall'inizio della crisi, 361 i nuovi guariti, che salgono a 15.071

In Emilia-Romagna, dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 26.598 casi di positività, 111 in più rispetto a ieri. I test effettuati hanno raggiunto quota 221.866 (+4.827). Questi i dati comunicati poco fa dal commissario ad acta Sergio Venturi, nel penultimo giorno del suo mandato.

Le nuove guarigioni oggi sono 361 (15.071 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -281, passando dai 8.011 registrati ieri agli odierni 7.730. Per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 7.341, fra i più alti nel Paese.

Le persone in isolamento a casa con sintomi lievi sono complessivamente 5.222, -213 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 163 (-10). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-46). Le persone complessivamente guarite salgono a 15.071 (+361).

Si registrano 31 nuovi decessi, 13 uomini e 18 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.797. I nuovi decessi riguardano 8 residenti nella provincia di Piacenza, 2 in quella di Parma, 4 in quella di Reggio Emilia, 4 in quella di Modena, 8 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 1 in quella di Ravenna, 3 in quella di Forlì-Cesena (tutte nel forlivese), 1 in quella di Rimini. Nessun nuovo decesso a Ferrara e da fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio: 4.334 a Piacenza (34 in più rispetto a ieri), 3.266 a Parma (6  in più), 4.819 a Reggio Emilia (7 in più), 3.779 a Modena (7 in più), 4.332 a Bologna (35 in più), 388 le positività registrate a Imola (nessuna variazione), 970 a Ferrara (10 in più). In Romagna sono complessivamente 4.710 (12 in più), di cui 993 a Ravenna (nessuna variazione), 920 nel forlivese (4 in più), 741 nel cesenate (6 in più), 2.056 a Rimini (2 in più).

Secondo i dati fornita dalla Prefettura di Forlì-Cesena, dei 6 casi nel cesenate, 5 sono di Cesena e 1 di Cesenatico. I guariti nel territorio cesenate sono 40.

Il commissario uscente ha parlato di un focolaio nell'ospedale di Budrio di Bologna e ha invitato tutti a "trattare gli ospedali come santuari", da qui l'invito ad accedere alle strutture sanitarie con le "precauzioni necessarie", soprattutto quando si vanno a trovare gli ammalati.

Dobbiamo "proteggerci l'un l'altro", ha aggiunto Venturi, per questo è necessario "indossare la mascherina, tutte le volte che incontriamo altre persone, anche per strada". In vista del weekend, "abbiamo bisogno di rispettare le regole" ed "evitare quello che il sindaco di Milano ha definito spettacolo indecoroso sui Navigli, dove si sono assembrate persone come se nulla fosse. Non è così che usciamo dall'emergenza. Dobbiamo essere rispettosi l'uno dell'altro".