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Giochi Mediterraneo a Taranto. L'arcivescovo Santoro: “assegnazione riempie di speranza ed entusiasmo”
Assegnazione per il 2026. Previsti interventi per 250 milioni di euro
“La notizia dell’assegnazione a Taranto dei Giochi del Mediterraneo è di quelle che riempiono di speranza ed entusiasmo”. L’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, commenta così la notizia dell'assegnazione al capoluogo ionico dell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo del 2026.
Interventi per 250 milioni di euro, che cambieranno il volto della città, dalle infrastrutture alla viabilità, con interventi di riqualificazione di palazzetti dello sport e strutture sportive e costruzioni ex novo come lo stadio del mare e una piscina olimpionica.
“Leggo le innumerevoli dichiarazioni di soddisfazione dei tanti che si sono impegnati per raggiungere questo traguardo. A loro va il mio ringraziamento per l’ottimo lavoro. Finalmente la città intera pare sentirsi parte di un progetto condiviso, pronta a collaborare con orgoglio alla sua riuscita: è un’opportunità che va oltre i giochi stessi e che ci aiuta a ricostruire una comunità per troppo tempo lacerata. Adesso – prosegue Santoro – viene la parte complicata, dobbiamo contribuire tutti a sfruttare al massimo questa assegnazione e a far sì che non diventi un’altra occasione persa: abbiamo le competenze, le intelligenze e l’esperienza per fare del nostro meglio. Taranto guardi ai Giochi come a un’occasione per cominciare a costruire un futuro diverso, a misura degli uomini e delle donne che la abitano”.
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