lavoro
Individuati 8 lavoratori in nero, multe per oltre 65 mila euro
I Carabinieri del lavoro di Forlì all'opera durante le festività per prevenire lo sfruttamento dei lavoratori

In occasione delle recenti festività il Nucleo Ispettorato Carabinieri del lavoro di Forlì, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, ha intensificato i controlli nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi.
L’attività ispettiva è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro. L’esito dei controlli, ha consentito di individuare lavoratori non registrati (in nero), nonché diverse inadempienze contrattuali a carico dei datori di lavoro.
I controlli, hanno riguardato diversi esercizi pubblici a Forlì e in particolare un locale da ballo, ove è stata riscontrata la presenza di 6 lavoratori, tutti impiegati in nero, e rilevate ulteriori inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Il titolare del locale in questione è stato sanzionato per un importo di oltre 40.000 euro per l’impego di personale non in regola e l’attività è stata sospesa sino ad avvenuta regolarizzazione dei lavoratori interessati.
Ulteriori controlli, svolti in collaborazione con i Carabinieri del Comando provinciale di Forlì, hanno consentito l’individuazione di altri 2 lavoratori in nero impiegati rispettivamente presso un ristorante ed un bar di Forlì. Sono state irrogate sanzioni per circa 10.000 euro.
I controlli sono stati estesi anche al resto della provincia interessando diversi settori di attività e in particolare, un autolavaggio di Cesena multato per 6.000 euro per violazioni di carattere amministrativo e altre inadempienze e, sempre a Cesena sono stati sottoposti a verifiche due esercizi commerciali, a seguito delle quali è emerso che i rispettivi titolari, avevano del tutto omesso l’effettuazione della valutazione dei rischi. Le attività sono state sospese in attesa dell’adempimento degli obblighi e i titolari sanzionati per un importo complessivo di oltre 9.000 euro.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento