Cooperative
Paolo Lucchi è il nuovo presidente di Legacoop Romagna
Lo ha deciso il terzo Congresso dell’associazione tenuto questa mattina a Ravenna

Paolo Lucchi, classe 1964, già sindaco di Cesena, amministratore delegato di Federcoop Romagna, è il nuovo presidente di Legacoop Romagna. Lo ha deciso il terzo Congresso dell’associazione tenuto questa mattina alle Artificerie Almagià di Ravenna. Il passaggio di testimone con Mario Mazzotti è stato sancito dalla nuova direzione eletta dai delegati delle circa 380 imprese associate delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Lucchi, si legge in un comunicato della stessa Legacoop Romgna, diventa presidente di un mondo che nel complesso dà lavoro a circa 24mila persone, con un fatturato che supera i 6 miliardi e oltre 300mila posizioni associative (incluse tutte le tipologie di soci: lavoratori, produttori e consumatori).
Le vicepresidenti sono Giorgia Gianni (confermata) e la neoeletta Romina Maresi. Una "standing ovation" ha salutato Mario Mazzotti, che non si è ripresentato, in ossequio al regolamento che prevede l’incandidabilità alla carica di presidente di Legacoop per i pensionati.
Nel suo discorso di insediamento, Lucchi ha ricordato il radicamento del movimento cooperativo nella società romagnola e ha anticipato tre dei punti chiave su cui baserà il suo mandato: organizzazione interna, dimensione istituzionale della Romagna, nuovo patto con le amministrazioni locali per l'integrazione sociale e sanitaria. «Dobbiamo rafforzare - ha detto Lucchi - un nuovo modello organizzativo di Legacoop Romagna: orizzontale, basato sui territori, e verticale, con al centro Federcoop Romagna, il nuovo Centro studi sulla cooperazione, in fase di costituzione, i servizi per le imprese in ambito energetico».
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